Scuole, tamponi agli alunni e consulenze al personale: Ats chiama a raccolta i pediatri

Il progetto «Adotta una scuola»: l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo ha scritto a tutti i pediatri affinché possano manifestare il proprio interesse. Servizio volontario dal 7 febbraio al 31 marzo, minimo tre ore a settimana: «L’attività prevede l’esecuzione di tamponi antigenici rapidi esclusivamente per alunni/studenti nelle tempistiche previste dalla normativa e l’azione di counselling a favore del personale scolastico». I dottori potranno indicare due istituti comprensivi.

Ha preso il via oggi la fase operativa del progetto «Adotta una scuola» per fronteggiare l’emergenza Covid19 nelle scuole. «Come Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, infatti, abbiamo scritto oggi a tutti i pediatri mandando loro la documentazione necessaria affinchè possano manifestare il proprio interesse possibilmente entro il 1° febbraio e rendersi disponibili per partecipare al progetto», esordisce il dottor Michele Sofia, direttore sanitario di Ats Bergamo.

« L’adesione al progetto (che si svolgerà nel periodo dal 7 febbraio 2022 fino al 31 marzo 2022 e comporta un impegno minimo di tre ore settimanali) ha carattere volontario e prevede la possibilità di indicare due istituti comprensivi nei quale svolgere l’attività prevista dall’accordo – entra nei dettagli il dottor Sofia – L’assegnazione avverrà dando priorità al criterio di vicinanza geografica rispetto alla sede di lavoro».

Ats si farà carico di contattare l’istituto comprensivo indicato e, verificata la disponibilità, metterà in comunicazione il pediatra e la scuola . Ats garantisce un numero congruo di test antigenici rapidi e relativi Dispositivi di Protezione Individuali. La modulistica relativa al consenso informato e di refertazione è predisposta da Ats, la scuola provvede alla precompilazione dei dati anagrafici del bambino. L’attività di refertazione avverrà tramite compilazione di file excel, precompilato dalla scuola, cui seguirà l’inserimento massivo da parte di Ats nel sistema previsto da Regione Lombardia.

Per quanto riguarda gli aspetti operativi «l’attività prevede l’esecuzione di tamponi antigenici rapidi esclusivamente per alunni/studenti nelle tempistiche previste dalla normativa e l’azione di counselling a favore del personale scolastico», conclude il dottor Sofia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA