Covid, tracciamento dei positivi e info
Ats, nuovi servizi e un numero unico

Un sistema informatizzato sperimentale tramite sms per supportare e accelerare le attività di contact tracing e un nuovo numero unico per le informazioni verranno attivati in questi dall’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo.

ATS Bergamo rafforza i propri servizi di informazione a favore dei cittadini con l’introduzione, da mercoledì 9 dicembre, di un nuovo risponditore automatico che ha l’obiettivo di indirizzare con la massima rapidità l’utente verso il servizio di cui ha necessità.

Se il cittadino non conosce infatti l’interno/ufficio con cui vuole entrare in contatto, chiamando lo 035.385111 e seguendo il menù automatico, potrà scegliere l’ufficio con cui parlare a seconda delle proprie esigenze, a partire dalle problematiche di maggiore attualità: quelle legate al Coronavirus. All’altro capo del telefono risponderanno gli operatori dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo appositamente formati sui vari argomenti.

«Con l’attivazione di questo servizio l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo è ancora più vicina alla cittadinanza e rende più agevole e immediato il contatto con gli uffici e i servizi di interesse – commenta Massimo Giupponi, direttore generale di ATS – Se la tecnologia renderà più semplice la scelta e l’indirizzamento dell’utente, i nostri operatori appositamente formati faranno il resto, rispondendo alle domande specifiche settore per settore. La prima opzione, data la situazione in cui ci troviamo, è quella relativa al Covid. A seguire tutti le altre attività che caratterizzano l’Agenzia di Tutela della Salute: dal settore veterinario alla sicurezza sui luoghi di lavoro, dalle prestazioni socio-sanitarie a quelli per anziani e disabili».

Nel dettaglio il menù dà la possibilità di selezionare:

Tasto 1 - Per tutte le informazioni relative all’emergenza Covid (TAMPONI, ISOLAMENTI, NEWS) – attivo dalle 9 alle 16.30

Tasto 2 - Per informazioni relative all’attività in ambito veterinario – attivo dalle 8.30 alle 16.30

Tasto 3 - Per informazioni relative alla sicurezza dei luoghi di lavoro – attivo dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16

Tasto 4 - Per informazioni relative a prestazioni socio-sanitarie, benefici per famiglie fragili, misure e interventi, disabilità e assistenza domiciliare – attivo dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30

Tasto 5 – Per parlare con l’ufficio che si occupa di strutture residenziali per anziani, centri diurni per anziani e disabili, prima infanzia e minori, dipendenze – attivo dalle 9 alle 16

Tasto 6 - Per parlare con l’ufficio relazioni con il pubblico o con un operatore.

Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì.

«L’aumento di positivi, soprattutto a seguito dell’avvio delle scuole, con la necessità di tracciarne puntualmente i contatti è stato uno dei problemi più grossi che abbiamo riscontrato in questa seconda ondata pandemica da Covid-19 – esordisce Massimo Giupponi, direttore generale di ATS Bergamo – Per questo ci siamo attivati per trovare soluzioni informatizzate finalizzate a far fronte più rapidamente alla necessità di un rapido e puntuale tracciamento».

Come funziona il servizio? «Gli sms vengono inviati a tutti i cittadini risultati positivi al tampone o coinvolti dal tracciamento di casi positivi sulla base del flusso regionale; una volta ricevuto il messaggio potranno accedere, attraverso un semplice link, ad una pagina interattiva che permetterà loro di inserire i propri dati e contattare direttamente i nostri operatori del dipartimento DIPS i quali prenderanno in carico rapidamente i singoli casi», precisa il direttore sanitario di ATS Bergamo Carlo Alberto Tersalvi.

I soggetti coinvolti con questa modalità potranno anche scaricare alcuni documenti utili ad adottare comportamenti corretti durante l’isolamento, scaricare il proprio provvedimento di sorveglianza, comunicare il proprio stato di salute, comunicare i propri contatti stretti con la data dell’ultimo contatto avvenuto.

«Il contatto diretto con il cittadino resterà in ogni caso per le situazioni nelle quali nasce l’esigenza di approfondimenti o qualora il cittadino stesso avesse necessità di un confronto con i nostri operatori », conclude il direttore generale Giupponi.

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