Cristallo Palace, 100 posti a disposizione
per i pazienti che possono essere dimessi

Anche lo Starhotels Cristallo Palace di Bergamo è pronto ad accogliere i pazienti Covid dimessi dagli ospedali o che, per diversi motivi, non possono rientrare presso la loro abitazione.

È stata intatti sottoscritta venerdì 27 marzo l’apposita convenzione tra l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, la proprietà della struttura (messa a disposizione a titolo gratuito in comodato d’uso) e la società Le Rondini srl (che si occuperà dell’erogazione delle prestazioni socio-sanitarie). I primi pazienti faranno il loro ingresso settimana prossima. In questo modo, dopo il Winter Garden in grado di ospitare 140 persone, con il Cristallo Palace si aggiungono altri 100 posti a disposizione della sanità territoriale bergamasca.

«Il Cristallo Palace di Bergamo ospiterà i soggetti Covid positivi ormai stabilizzati che possono essere dimessi dalle strutture ospedaliere e per i quali è tuttavia necessario, per vari motivi (strutturali/ logistici e/o sociali), garantire la sorveglianza sanitaria e l’isolamento in luoghi diversi dal loro domicilio - spiega Massimo Giupponi, direttore generale di Ats Bergamo -. Inoltre sarà a disposizione dei soggetti Covid positivi non ricoverati e che non necessitano di ricovero e per i quali è tuttavia necessario, per vari motivi (sempre strutturali/ logistici e/o sociali), garantire la sorveglianza sanitaria e l’isolamento in luoghi diversi dal privato domicilio».

Ats farà fronte alle spese per l’erogazione del servizio alberghiero e la gestione del servizio di sorveglianza sanitaria e presidio infermieristico utilizzando le donazioni a destinazione vincolata ricevute da numerosi soggetti privati grazie alla raccolta fondi avviata per fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid-19.

«La nostra realtà partecipa con impegno e con una volontà che va oltre il mero senso del dovere a questa operazione che l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo ha fortemente voluto, perseguito e finalizzato. Si tratta di un progetto che dovrebbe costituire un modello da imitare anche altrove, per dare risposte concrete e rapide al problema delle dimissioni dagli ospedali ovvero a quello della collocazione di pazienti Covid positivi che necessitano di assistenza per motivi diversi», così Roberto Rao, amministratore della società Le Rondini Srl.

«Ho sentito il desiderio di poter mettere a disposizione il nostro albergo della popolazione bergamasca così duramente colpita dal contagio. Siamo onorati di poter aiutare Ats in questa corsa contro il tempo per salvare tante vite. È una gioia e non solo un dovere poter dare ospitalità a persone bisognose e costrette all’isolamento: mi auguro che il confort delle nostre strutture possa portare sollievo e serenità. Così i nostri alberghi, ormai chiusi da settimane, troveranno nuova vita. Siamo a fianco delle strutture sanitarie e amministrative di Regione Lombardia - dichiara Elisabetta Fabri, presidente e ad di Starhotels -. Questi sentimenti sono condivisi da ciascun componente del Gruppo Starhotels che quest’anno festeggia con me i primi 40 anni di attività e lo fa con un gesto che è un grazie concreto e tangibile a tutti gli Italiani per averci sostenuto nella nostra crescita».

© RIPRODUZIONE RISERVATA