Domenica di primavera: boom in centro
Dopo il sole nuovo colpo di coda invernale

Pienone in centro complice il caldo e la bella domenica di sole primaverile. Ma lunedì sera veloce sfuriata invernale dal Nord Europa.

Una bellissima domenica di sole e caldo primaverile quella che ci lasciamo alle spalle: in molti hanno optato per una passeggiata in Città Alta e in centro ma anche per una visita fuori porta ai tesori del Fai. Ecco il servizio del tg di Bergamo Tv.

Lunedì 25 marzo proseguirà per tutta la giornata il caldo fuori stagione ma da lunedì sera, secondo gli esperti di 3bMeteo, ci sarà una nuova perturbazione di aria fredda e torneranno temperature quasi invernali. «Sta raggiungendo l’apice l’ondata di caldo fuori stagione che interessa non solo l’Italia ma anche molte nazioni, mentre da lunedì sera ci sarà un rapido cambiamento col ritorno delle fredde correnti dal Nord Europa». A dirlo sono gli esperti di 3bmeteo.com che aggiungono: «Queste improvvise variazioni sono tipiche della primavera, specie nelle sue battute iniziali».

L’alta pressione continua a dominare in Europa portando tempo stabile e soleggiato. Le temperature sono largamente sopra le medie del periodo con punte di 23-24°C al Centro Nord, specie in Toscana e Val padana occidentale. Ma il caldo fuori stagione, il cui apice in Italia si è raggiunto domenica, interessa anche altre Nazioni d’Europa. Sabato sulla Francia meridionale il termometro ha raggiunto i 26°C.

Questa situazione è destinata a cambiare da lunedì sera; le prime avvisaglie del peggioramento si avvertiranno sulle Alpi centro-orientali e il Triveneto con piogge dal pomeriggio in estensione serale a Emilia e Lombardia. Niente pioggia al Nord Ovest, dove prosegue la siccità. Martedì 26 marzo il peggioramento, a suon di acquazzoni e qualche temporale, riguarderà le regioni del Centro Sud. Mercoledì la bassa pressione insisterà al Sud mentre altrove tornerà l’alta pressione, riproponendo tempo stabile e soleggiato.

I venti freddi sotto forma di tese correnti di Grecale e Tramontana porteranno un sensibile calo delle temperature, anche di 10°C, specie sulle Adriatiche e sul Meridione e si andrà sotto le medie del periodo fino a fine mese. «La neve dunque tornerà a cadere sui rilievi anche a quote medio basse per il periodo sull’Appennino centrale, secondo un classico colpo di coda invernale» concludono da 3bmeteo.com.

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