Danni a Porta Sant’Agostino
Patente ritirata e 600 euro di multa

Più di 600 euro e il ritiro della patente e della carta di circolazione. Sono i provvedimenti che la polizia stradale i Bergamo prenderà a breve nei confronti dell’autotrasportatore bergamasco di 58 anni che martedì mattina ha danneggiato Porta Sant’Agostino in Città Alta, urtandola con il suo camion Iveco Magirus, diretto a un cantiere edile privato. Sono quattro gli articoli del codice stradale violati.

Più di seicento euro (per la precisione 633) di multa e il ritiro della patente di guida e della carta di circolazione. Sono i provvedimenti che la polizia stradale di Bergamo prenderà a breve nei confronti dell’autotrasportatore bergamasco di 58 anni che martedì mattina ha danneggiato Porta Sant’Agostino, in Città Alta, urtandola con il suo camion Iveco Magirus, diretto a un cantiere edile privato, dov’è in corso la costruzione di una villetta. Ieri la Stradale ha concluso gli accertamenti e predisposto i verbali, che saranno notificati al conducente del camion, al proprietario del mezzo e al committente del trasporto.

Sono quattro, nel dettaglio, gli articoli del Codice della strada che il camionista ha violato: il 7, il 15, il 61 e il 63. In particolare il 61 è quello che prevede i limiti del carico: lunghezza, altezza e larghezza di quanto trasportato – nel caso specifico una gru – eccedevano i limiti di legge. Soltanto per questa violazione la multa ammonta a 422 euro. L’articolo 15 sanziona invece con 41 euro il danneggiamento dei manufatti stradali. Non solo: in caso di danni, prevede che il responsabile provveda al «ripristino dello stato dei luoghi».

Vale a dire: pagare la sistemazione della porta storica danneggiata. Poi c’è stata la violazione dell’articolo 63, che sanziona le violazioni legate al traino dei veicoli: in questo caso la sanzione comminata ammonta a 85 euro. Infine l’articolo 7, che regola la circolazione nei centri abitati. È infatti emerso che il mezzo in questione, con la relativa targa, non era tra quelli per i quali l’azienda incaricata del cantiere edile in Città Alta aveva chiesto e ottenuto l’autorizzazione alla circolazione. In sostanza l’impresa edile aveva ricevuto il via libera dal Comune per far transitare alcuni mezzi fino al cantiere, ma non l’Iveco che ha poi danneggiato Porta Sant’Agostino. Per questa violazione la sanzione amministrativa ammonta a ulteriori 85 euro.

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