Stop calcio Dilettanti e Serie B pallavolo
Piacenza dice no anche al basket

Slittano 43 partite di diversi campionati, dall’Eccellenza alle Juniores femminili: qui l’elenco. Ecco cosa possono fare le società. Stop anche per i campionati nazionali di pallavolo, Serie B: qui i gironi coinvolti. A Piacenza la Prefettura ferma calcio e basket.

Nessun allarme, ma prudenza e attenzione, nel rispetto delle decisioni della autorità. Anche il mondo dello sport risente contraccolpi per il contagio da coronavirus in alcuni centri del Lodigiano e si muove di conseguenza. Se i grandi eventi del calcio, del basket, del volley e di altre discipline per ora sono confermati, alcuni campionati hanno risentito dell’emergenza, nel calcio per quanto riguarda le serie minori e nella pallavolo, con la Fipav che ha fermato alcuni gironi di Lombardia ed Emilia di serie B maschile e femminile.

Per il calcio, il Comitato lombardo della Lega Dilettanti ha rinviato 43 incontri, al momento, sui 502 in programma nel fine settimana, e per sabato 22 febbraio è prevista una verifica. Si attendono richieste di altri rinvii (clicca qui il link per vedere tutte le 43 partite già rinviate). Le società hanno però tempo fino a domani alle 12 per chiedere eventuali altri rinvii: la situazione, si sottolinea dalla Lega Dilettanti, è in evoluzione, e altre squadre con tesserati provenienti dalle zone interessate all’isolamento, dirigenti, tecnici o calciatori, potrebbero avere difficoltà a raggiungere il luogo delle partite. Anche per questo, tra gli incontri sospesi nei diversi campionati – dalle Juniores femminili all’Eccellenza – vi sono partite nei Comuni del Lodigiano, ma anche di Milano e Pavia. Nessuna richiesta di stop a manifestazioni pubbliche è arrivata ai vertici dello sport italiano, e da Brescia-Napoli di venerdì 21 febbraio a Inter-Samp di domenica 23 al Meazza tutto procede come previsto.

La Federcalcio è in continuo contatto col ministero della Salute ed è pronta a intervenire se le condizioni dovessero cambiare, mentre il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, sottolinea che in merito alle partite previste nel fine settimana in Lombardia, «la situazione è monitorata costantemente, in stretto collegamento con le autorità». Nei dieci Comuni del Lodigiano coinvolti dall’emergenza, la Regione Lombardia ha emesso un’ordinanza che vieta «la partecipazione ad attività sportive per i cittadini residenti,indipendentemente dal luogo di svolgimento della manifestazione». La Federazione pallavolo ha deciso comunque la sospensione dei campionati di serie B maschile (gironi A, B), B1 femminile (gironi A e B) e serie B2 femminile (gironi B, C) della giornata in programma questo fine settimana. La Fipav invita inoltre i Comitati regionali e territoriali di Lombardia ed Emilia-Romagna (in modo particolare dei territori Cremona, Lodi, Piacenza), così come le Leghe di serie A maschile e femminile di voler prendere analoghi provvedimenti, «a salvaguardia della salute comune».

Stop a basket e calcio a Piacenza

La Prefettura, con un’ordinanza emessa nella serata di venerdì 21 febbraio in relazione all’emergenza coronavirus ha disposto lo stop di tutte le attività sportive previste nel fine settimana. In particolare sono state sospese la partita di Lega Pro tra Piacenza e Sambenedettese (in programma domenica 23), quella di serie D tra Fiorenzuola e Lentigione e quella di basket tra Bakery Piacenza e Jesi, valevole per il campionato di serie B (girone C). Sono stati sospesi anche gli altri eventi sportivi dilettantistici e non competitivi, dove previsti.

L’ordinanza della Prefettura di Piacenza, emessa dopo la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica «per esaminare le criticità che stanno emergendo nel territorio lodigiano confinante e, in particolare nei comuni prossimi al territorio della provincia di Piacenza interessati dai casi di coronavirus», riguarda «tutte le manifestazioni ricreative pubbliche, comprese quelle sportive, in programma nei giorni 22 e 23 febbraio e la sospensione delle manifestazioni riguardanti il Carnevale». Nell’ordinanza, si sottolinea che il Piacenza calcio «annovera anche alcuni tifosi lodigiani tra i suoi estimatori e quindi non si può escludere che partecipino alle manifestazioni sportivi».

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