«Donne di fiori»: prosa, poesia e musica
In scena colori e fragranze al femminile

Il reading-concerto dello scrittore bergamasco Alessandro Bottelli domani, 4 giugno, al Museo del Novecento, in piazza Duomo: prime esecuzioni musicali e inediti in versi e in prosa a tema floreale di poetesse italiane.

«I fiori? Un miracolo di fragilità e bellezza. Una bellezza che vive di luce, senza bisogno di essere guardata». La delicatezza della poetessa Franca Mancinelli coglie nel segno la portata del binomio donne e fiori, al centro del concerto con letture in scena domani, 4 giugno, alle ore 17 al Museo del Novecento di Milano, in piazza Duomo.

L’iniziativa è un progetto originale del poeta e scrittore bergamasco Alessandro Bottelli, ideatore e curatore di numerose rassegne letterarie e musicali («Cara Santa Lucia...» e «Box Organi» solo per citarne alcune). «Donne di fiori» mette al centro un rapporto ricco di allusioni e rimandi, di colori e fragranze: poesie e brevi racconti inediti a tema floreale, creati per l’occasione da note poetesse e scrittrici italiane, si alternano a nuovi brani per flauto e pianoforte ispirati allo stesso argomento.

Quattro le compositrici coinvolte: Teresa Procaccini, autrice di una vasta produzione vocale e strumentale, presente con un pungente «Comics n. 2 (I cardi)» op. 251; Biancamaria Furgeri, nata a Rovigo e allieva per la composizione di Giorgio Federico Ghedini e Bruno Bettinelli, con «…in ipsis floribus…» (il titolo è una citazione tratta dal libro IV del «De rerum natura» di Lucrezio); Silvia Bianchera, nota anche per la sua attività di insegnante e cantante, con «Inghirlandata di violette…», brano ispirato alla tragedia «Francesca da Rimini» di D’Annunzio; Marialuisa Balza, organista e compositrice riminese, insegnante al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, con «Lisianthus», componimento pervaso di richiami gregoriani e da un profondo senso di nostalgia.

Le quattro composizioni musicali saranno scandite dalle suggestioni visive elaborate appositamente dal pittore e incisore bergamasco Calisto Gritti, classe 1937, artista molto conosciuto per le sue capacità grafiche e dotato di una fantasia spaziosamente evocativa, capace di rendere attraverso segni e colori profumati l’intensità del discorso sonoro che sostanzia ogni singolo brano. L’attrice Federica Cavalli darà voce alla parte più strettamente letteraria della manifestazione, mentre la flautista Sonia Formenti e la pianista Lucia Barcella interpreteranno le partiture a sfondo botanico.

Le poetesse Donatella Bisutti, Laura Bosio, Anna Maria Carpi, Marina Corona, Azzurra D’Agostino, Carmen Gallo, Mariangela Gualtieri, Vivian Lamarque, Eva Laudace, Isabella Leardini, Paola Loreto, Franca Mancinelli, Annalisa Manstretta, Paola Mastrocola, Giulia Niccolai, Laura Pariani, Elena Petrassi, Gabriella Sica, Luigia Sorrentino, Anna Toscano e Ida Travi hanno dato vita a 21 testi in versi e in prosa, ispirati ognuno a un fiore particolare, che nel percorso artistico ed esistenziale di ciascuna ha lasciato sensibili tracce o è legato a qualche episodio significativo vissuto in prima persona.

Ogni singola voce concorre così alla composizione di un ideale bouquet che va dalle rose (ancora il fiore più gettonato, anche in poesia) alla margherita, dalla peonia alla magnolia, dal giglio ai girasoli. Non mancano riferimenti di cruda attualità, passioni, contrasti, che si mischiano ad atteggiamenti più intensamente cantabili o liricamente introspettivi. Il reading-concerto «Donne di fiori» è realizzato grazie al sostegno di «Co.me.c». e prodotto dall’agenzia di spettacolo e cultura «Come un fior di loto».

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