Doping, Sylla positiva
al test fatto in Nazionale

La schiacciatrice della Foppapedretti Bergamo sottoposta ad un controllo durante la finale del World Gran Prix

L’azzurra di pallavolo Miriam Sylla è risultata positiva al clembuterolo a un test antidoping effettuato dalla federazione internazionale volley. Lo apprende l’Ansa. Il controllo è avvenuto in occasione della finale del world grand prix tra Italia e Brasile il 6 agosto scorso.

«Riteniamo possa trattarsi di un caso di contaminazione alimentare - ha spiegato all’Ansa il presidente della Fipav, Bruno Cattaneo - e proprio per questo siamo in attesa di vedere le percentuali di sostanza trovate all’esame. Comunque - conclude Cattaneo - Sylla non fu utilizzata in quella finale persa con il Brasile a Nanchino per scelta tecnica».

La carriera di Miriam Sylla inizia nella stagione 2011-12 quando viene ingaggiata dal Gruppo Sportivo Oratorio Pallavolo Femminile Villa Cortese, con cui gioca per due annate sia nella squadra giovanile, sia in quella maggiore, in Serie A1, con cui ottiene qualche sporadica partecipazione; durante questo periodo gioca anche per le nazionali giovanili, vincendo la medaglia di bronzo al campionato europeo Under-19 2012. Nella stagione 2013-14 passa al Volley Bergamo, club con il quale si aggiudica la Coppa Italia 2015-16; nel 2015 ottiene le prime convocazioni nella nazionale maggiore.

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