24 mila posti nel nuovo stadio - Video
Percassi: cambieremo il nome - Foto

Una capienza di 24 mila posti, un maxi parcheggio interrato, una riqualificazione urbana importante della zona. Ecco la presentazione del progetto di sistemazione dell’impianto di viale Giulio Cesare, ormai di proprietà dell’Atalanta.

Il restyling completo dello stadio «Atleti Azzurri d’Italia», diventato di proprietà dell’Atalanta, è stato presentato a Palazzo Frizzoni, alla presenza del sindaco Giorgio Gori e del presidente della società nerazzurra Antonio Percassi. Il progetto è stato curato dallo Studio De8, lo stesso che ha messo mano al rifacimento completo della tribuna centrale nell’estate del 2015.
Il video della presentazione del progetto

Il progetto (che verrà presentato la prossima settimana anche a Roma al Coni) cambierà il volto dello stadio ma anche del quartiere, con massicci interventi di pedonalizzazione dell’area e novità sul versante dei parcheggi. Le due curve verranno demolite, sostituite con gradinate «all’inglese», ad angolo retto con le tribune esistenti e completamente coperte. In tutto avrà una capienza di 24 mila posti.

IL RENDERING DELLO STADIO

«Si tratta di una operazione che non coinvolge solo l’immobile stadio, ma ha un impatto rilevante su tutta la città - ha detto il sindaco Giorgio Gori -. L’amministrazione è molto grata alla società Atalanta per questo e per quello che sarà il nuovo stadio e la nuova area. Questi lavori e tutto il progetto saranno un’occasione per riqualificare l’intera zona. Non dimentichiamo i progetti vicini della ex Montelungo e del Palazzetto dello Sport con la nuova Gamec».

«Si tratta di una scelta coraggiosa: della società per l’investimento fatto e dell’amministrazione che ha avviato una lunga procedura fatta per la prima volta come amministrazione e che oggi viene guardata come esempio da altre realtà. Un progetto che vuole porre l’attenzione verso la città, i suoi quartieri e dare quelle risposte di riqualificazione urbana che abbiamo capito e condiviso con il territorio» ha detto l’assessore del Comune di Bergamo Francesco Valesini.

Nel nuovo progetto è previsto «un piano interrato per la realizzazione di un grande parcheggio sotterraneo: 360 posti auto di rilevante proprietà pubblica e in gestione al Comune - spiega il progettista Mauro Piantelli -. Al piano terra la zona commerciale, l’accesso allo stadio dal primo piano». La parola passa al presidente della società Atalanta Antonio Percassi: «Un grande sogno che si realizza, un grande progetto per Bergamo e i tifosi dell’Atalanta: vorremmo una curva di grande impatto e visibilità come quella del Borussia Dortmund» ha detto, e ha anticipato: «Di sicuro cambieremo nome allo stadio». Con Luca Percassi che ha aggiunto: «Questo lavoro è collegato anche ai progetti importanti che stiamo effettuando su Zingonia. L’Atalanta sta investendo sulla sua squadra e sulle sue strutture. Un investimento importante che Bergamo merita e che meritano i suoi tifosi: il nuovo stadio sarà un’eccellenza per Bergamo». Si tratta di un investimento da 35 milioni di euro, comprensivo dell’acquisizione impianto.

I lavori allo stadio sono previste a step, al fine di non perdere l’accessibilità del campo, come ha spiegato il sindaco Gori. «Puntiamo a partire con la curva Nord alla fine di questo Campionato - ha aggiunto Antonio Percassi -. La previsione di fine lavori è fissata nel 2020». E commenta: «Non vogliamo altri inquilini, ci faremo giocare anche la nostra squadra Primavera».

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