Ecco l’apocalisse dello smog - video
In Cina voli cancellati, autostrade chiuse

Voli cancellati, autostrade chiuse, visibilità di 500 metri al massimo. Stanno facendo il giro del mondo le immagini di quella che è già stata ribattezzata come l’apocalisse dell’aria.

L’emergenza estrema - le polveri sottili sono a valore 1.000 quando il massimo consentito da noi è di 50 - prosegue in tutto il nordest della Cina. Secondo gli ecologisti, il livello di inquinamento rilevato nella metropoli di Shenyang è «il più alto che si sia mai registrato nel mondo»

.Domenica scorsa il livello di particelle p.m. 2,5, ritenute rischiose per la salute, è stato addirittura di 1400 microgrammi per metro cubico, cioè 56 volte più alto di quello ritenuto il massimo sopportabile dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che è di 25 microgrammi per metro cubico. I livelli sono di poco inferiori in tutto il nordest del Paese. Tra le città avvolte da domenica in una nube grigio-giallastra ci sono la capitale Pechino, la vicina città’ portuale di Tianjin e numerosi centri delle province del Liaoning, Hebei, Henan ed Heilongjiang.

Migliaia persone sono intervenute su Internet denunciando l’ incapacità delle autorità di combattere l’ inquinamento, che è stato aggravato nel nord della Cina dall’ accensione dei riscaldamenti, che sono in gran parte a carbone.

In un editoriale, il giornale Global Times accusa di incompetenza gli amministratori locali, che non hanno saputo prevenire l’ aumento dell’inquinamento e che non hanno tenuto informata la popolazione in modo tempestivo. Il giornale ha anche invitato gli abitanti di Shenyang - che sono più di otto milioni - a capire che le autorità «sono ancora in una fase di apprendimento» per quanto riguarda l’ inquinamento dell’ aria e le misure adatte a contrastarlo.

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