Elisa a 15 anni parla quattro lingue
«Così mi sento davvero europea»

Il futuro dell’Europa ha gli occhi e il sorriso di Elisa Lena, 15 anni, metà bergamasca e metà tedesca nata e cresciuta a Bruxelles, che dell’Europa unita è la capitale.

Grazie alle quattro lingue che parla correttamente (tedesco, italiano, inglese e francese) è il prototipo dell’autentica cittadina europea plurilingue. Elisa è stata educata così fin da bambina: il padre Guido, di Bergamo città, arrivò a Bruxelles, in Belgio, nel ’93, avendo cominciato a lavorare nell’ufficio di rappresentanza europeo di Confartigianato (oggi è direttore per lo sviluppo sostenibile di Ueapme, l’Unione europea dell’artigianato e delle piccole e medie imprese). Qui conobbe Stefanie Kalff, sua futura moglie, che lavorava per l’ufficio omologo tedesco e che poi diventò funzionaria della Commissione Europea. A Bruxelles Elisa frequenta la scuola europea, riservata ai figli dei dipendenti delle istituzioni comunitarie, e ha appena terminato il quarto di sette anni (l’equivalente di tre anni di medie più quattro di superiori). «Ognuno deve scegliere una classe, io sono inserita in quella di tedesco – racconta –. Alcune materie sono insegnate con questa lingua mentre storia, geografia, religione e sport sono insegnate in inglese. La terza lingua che studio è il francese, la quarta italiano. A scuola, tra compagni, si parla davvero in tante lingue diverse».

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