Elisa, prima di morire a 40 anni
lascia doni alla figlia: «Così sarò con te»

La donna, colpita da un tumore al seno e morta pochi giorni fa, ha preparato 18 regali per la figlia per essere con lei fino a quando avrà 18 anni. È successo a Treviso.

Elisa Girotto è morta pochi giorni fa a Treviso dopo un anno e mezzo di calvario per un aggressivo tumore al seno che alla fine l’ha sopraffatta. La donna, 40 enne di Treviso aveva saputo della malattia proprio nei giorni più belli della sua vita, il parto di Alice. Da quel momento è iniziato un lungo calvario tra esami, medici, interventi chirugici e terapie. Purtroppo la malattia ha avuto la meglio, ma Elisa e il suo compagno Alessio non hanno mai perso la speranza e la voglia di stare vicina alla piccola Alice.

Elisa ha avuto l’idea di preparare 18 regali destinati alla figlia, ogni anno fino alla sua maggiore età, per cercare «idealmente» di essergli vicina durante la crescita. «Non potrò sapere come sarà il mondo tra così tanto tempo» si era detta e così ha cercato di spingere sua figlia a volare, a vedere il pianeta, a immaginare il futuro. In suo ricordo. Tra questi un mappamondo con le città che avrebbe voluto visitare insieme a lei eche il destino gli ha negato. Diciott’anni di regali per dire a quella figlia che sua madre l’avrebbe comunque protetta da una regione del cosmo dove se il contatto fisico non è possibile, esiste - e forte - quello spirituale.

Il marito Alessio per il triste giorno dell’addio ha preparato una poesia in previsione di questo momento: «Non posso più regalarti tulipani, sentire il treno con te. Non posso piangere, ridere, con te. Chiederti scusa, fare la pace, cantare e camminare con te. Non posso più dirti, Eli vedrai che ce la faremo. Ma posso ancora amarti. Insieme, per sempre».

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