Emettitrice rotta sull’autobus?
«Scendi a comprare il biglietto»

La novità prometteva la garanzia di una corsia preferenziale (seppur leggermente più cara) per avere la certezza di non rimanere senza biglietto.

A poco più di un mese dalla loro installazione, però, il percorso delle emettitrici automatiche installate su tutti i mezzi Atb presenta più di qualche ostacolo, al punto che negli uffici di via Monte Gleno si stanno valutando possibili correttivi in corsa. Passi l’aumento di 20 centesimi del ticket, da 1,30 a 1,50 centesimi; passi anche (ma qui con più fatica) l’impossibilità da parte delle emettitrici di fornire il resto; ma quando le apparecchiature si rompono, il viaggiatore rischia di perdere la bussola. È accaduto giovedì mattina sulla linea 8, sul bus che porta da Seriate a Bergamo, con il guasto che è stato poi risolto nel giro di breve tempo da Atb (che precisa come il livello di performance e di affidabilità delle macchine sia estremamente alto). Che fare? Scendere alla fermata successiva? E se nel frattempo arriva il controllore, chi glielo spiega? Dubbi evidentemente condivisi anche in casa Atb, visto che l’azienda sta valutando la possibilità di predisporre dei pannelli digitali vicino alle porte di accesso ai bus.

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