Enel conferma: sì ai rincari
«Ma solo di 2 euro, non 35»

Dopo l’annuncio di Adiconsum di aumenti fino a 35 euro nella bolletta dell’energia elettrica, la società conferma la «socializzaione » degli oneri ma con importi fino a un massimo di due euro.

Una «socializzazione» degli oneri ci sarà, ma l’impatto sulla bolletta dell’energia elettrica sarà decisamente inferiore a quanto inizialmente ipotizzato. «La cifra che andrà a gravare i clienti domestici – dichiara il direttore della divisione energia dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, Clara Poletti – sarà dai 2 ai 2,20 euro su base annua». Nulla a che vedere dunque con l’aggravio paventato da Adiconsum tra i 5 e i 35 euro a bolletta per coprire quanto non pagato dai clienti morosi: «Una quantificazione precisa si avrà solo a settembre – precisa il direttore – in quanto il sistema, a tutela dei consumatori, prevede un processo abbastanza articolato per la quantificazione dei crediti effettivamente recuperabili».

Intanto Enel ribadisce in un comunicato la propria estraneità alla vicenda, e fa presente che nelle bollette attuali e in quelle dei prossimi mesi non risultano voci aggiuntive. Precisa inoltre che l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) «è intervenuta direttamente con un comunicato stampa per spiegare meglio che il provvedimento è esclusivamente finalizzato a reintegrare gli oneri di sistema a seguito del mancato versamento da parte di alcune imprese venditrici e non di altri clienti morosi».

Infine Enel Energia conferma la massima disponibilità a chiarire ogni dubbio dei propri clienti in merito alla fatturazione attraverso i consueti canali di contatto: i Punti Enel attivi sul territorio (l’elenco completo al sito www.enel.it/punto-enel/), il numero verde 800900860, attivo tutti i giorni dalle 7 alle 22 o attraverso il sito www.enel.it.

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