Esplosione Bologna, disagi per l’esodo
Per il ponte crollato lavori dai 3 ai 5 mesi

La chiusura completa del raccordo A1-A14 di Bologna è stata scongiurata, ma per i prossimi mesi i disagi non mancheranno.

L’autostrada è stata riaperta, anche se per rimettere in piedi il ponte ci vorranno dai tre ai cinque mesi. Fino ad allora la circolazione sarà ridotta. I tecnici di Autostrade per l’Italia sono infatti riusciti a confermare la transitabilità del tratto nella carreggiata opposta a quella crollata. È stato così predisposto uno scambio di carreggiata. I rallentamenti e i disagi al traffico saranno comunque inevitabili nei giorni da «bollino nero» per l’esodo delle vacanze, quando quel tratto di autostrada va spesso in sofferenza anche in situazioni normali.

Autostrade per l’Italia, che hanno confermato la transitabilità del tratto nella carreggiata opposta a quello crollata, ha riaperto il Raccordo di Casalecchio in entrambe le direzioni. L’obiettivo di far riprendere il più rapidamente possibile la circolazione è stato raggiunto predisponendo uno scambio di carreggiata, che consente agli utenti provenienti da Firenze di raggiungere la A14 tramite una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta. Riaperto anche il tratto di Tangenziale compreso tra gli svincoli 2 e 3 in direzione dell’A1, tratto che rimane invece chiuso in direzione di dell’A14.
Si ricorda che la deviazione in atto non riguarda coloro che dalla A1 provenendo da Milano sono diretti verso la A14, e viceversa, il cui percorso resta quindi inalterato.

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