Eventi più visitati in Italia nel 2016
«Floating Piers» sbaraglia tutti

E’ la spettacolare installazione di Christo, sulle acque del lago d’Iseo l’evento espositivo che ha richiamato il maggior numero di visitatori nel 2016 in Italia. Oltre un milione di visitatori in più della seconda che è stata la Biennale di Architettura.

Con un totale di presenze che ha toccato in sole due settimane un milione e mezzo di visitatori, «The Floating Piers» (tra l’altro incoronata la più bella opera di Land Art dell’anno) costituisce un record assoluto, impossibile da eguagliare. Con un distacco ovviamente siderale, al secondo posto (con circa 260.000) nella graduatoria Ansa delle mostre più viste c’è la veneziana Biennale Architettura, mentre al terzo posto (con 254.000) si posiziona Jan Fabre a Palazzo Vecchio.

Il capolavoro di Christo ha dato vita a un vero e proprio fenomeno legato a un’esperienza irripetibile (e ben delimitata nel tempo, dal 18 giugno al 3 luglio), capace di richiamare folle di persone, capaci di sottoporsi ad attese estenuanti e a molte altre difficoltà pur di camminare (magari a piedi nudi) sull’acqua. Scontato il risultato raggiunto dalla 15/a Mostra Internazionale di Architettura «Reporting From the Front» curata da Alejandro Aravena che ha totalizzato 259.725 presenze (con un incremento del 14% rispetto all’edizione precedente), mentre il segno contemporaneo del grande Jan Fabre è stato ammirato da 254.000 persone a Palazzo Vecchio nella mostra che si è svolta dal 15 aprile al 2 ottobre. Uno straordinario successo, se si tiene conto anche dei 180.000 visitatori saliti al Forte di Belvedere, dove, come a Piazza della Signoria, erano allestiti altri capolavori del maestro fiammingo.

Ottimo risultato, giù dal podio per poche migliaia di presenze, per la rassegna «Dagli Impressionisti a Picasso», che ha portato al Palazzo Ducale di Genova le splendide collezioni del Detroit Institute of Arts, ammirate da oltre 250.000 visitatori. Invece per «Tormenti e incanti», allestita a Palazzo dei Normanni di Palermo dedicata all’opera di Antonio Ligabue, il lusinghiero risultato è stato di 210.000 presenze. Al sesto posto della Top Ten Ansa ecco che si posiziona «Il Nilo a Pompei», la rassegna presentata negli spazi del Museo Egizio di Torino che ha richiamato 186.819 visitatori. A seguire, la tappa di «Escher», mostra itinerante che sta toccando sempre con incredibile successo le maggiori realtà espositive italiane, questa volta al Museo di Santa Caterina di Treviso, vista da 169.233 persone. All’ottavo posto ecco la rassegna «Egitto, splendore millenario», che al Museo Nazionale Archeologico di Bologna ha sbancato, assestandosi a 163.976 presenze. In nona posizione quindi un’altra esposizione torinese, «Matisse e il suo tempo», che ha portato a Palazzo Chiablese le opere del maestro delle Avanguardie, registrando nei cinque mesi di durata della mostra 163.574 presenze. Ancora Bologna, infine, per l’esposizione che chiude questa classifica. Al decimo posto c’è «David Bowie is», la rassegna dedicata al famosissimo musicista inglese, scomparso quasi un anno fa, che ha già spopolato al Victoria and Albert Museum di Londra. L’unica tappa italiana della mostra ha richiamato al Mambo 130.511 visitatori in quattro mesi di apertura.

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