Farmaci con ranitidina: ecco i lotti ritirati
Seimila confezioni anche a Bergamo

Una stima di circa 6 mila scatolette di farmaci (con diverso nome e di diversi produttori) presenti nelle circa 300 farmacie della Bergamasca e contenenti ranitidina sono stati ritirati dal mercato a causa della presunta presenza di una impurità potenzialmente cancerogena.

Si tratta di un principio attivo usato contro l’ulcera e il reflusso gastrico. «Un farmaco che non è molto utilizzato - specifica Ernesto De Amici, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Bergamo - e che ha almeno 35 anni. In questi anni ne sono usciti molti altri con principi attivi diversi, che assolvono la stessa funzione». In tutta Italia, sono stati 515 i lotti di farmaci contenenti ranitidina bloccati e 195 quelli ritirati. Sul sito dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco è possibile trovare tutti i lotti interessati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA