Festa della Repubblica, la cerimonia
Le Medaglie conferite, i nomi. Foto-video

Il prefetto Elisabetta Margiacchi ha letto il discorso del capo dello Stato, Sergio Mattarella, ai prefetti: «Nel vostro costante impegno a tutela della sicurezza e serenità della convivenza, vi orienta lo spirito della Costituzione repubblicana, dei diritti e doveri dei cittadini che essa proclama così come dei limiti che pone alle autorità, nel segno del primato della legalità».

Oggi, domenica 2 giugno, è la Festa della Repubblica, che compie 73 anni. A Bergamo le celebrazioni si sono svolte in piazza della Libertà alla presenza del prefetto, Elisabetta Margiacchi, del sindaco di bergamo Giorgio Gori, del presidente della Provincia, Gianfranco Gafforrelli, e di molte altre autorità. Molte le persone che hanno affollato la piazza per assistere alla cerimonia, durante la quale c’è stata la consegna dei diplomi delle 21 onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e delle Medaglie d’onore conferite con decreto del presidente della Repubblica e consegnate ai parenti di 91 bergamaschi, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti.

Il prefetto Margiacchi ha letto il discorso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ne riportiamo uno stralcio: «Oltre alla vigilanza che i prefetti sono chiamati a garantire sul sereno e regolare svolgimento delle competizioni elettorali, resta fondamentale l’azione rivolta alla prevenzione di possibili forme di condizionamento delle amministrazioni locali da parte della criminalità organizzata. A tutela della libera determinazione degli organi elettivi, permane attuale l’esigenza di combattere i fenomeni di mafia e corruzione che sottraggono illecitamente risorse alle collettività e alle loro prospettive di crescita, alterando gli equilibri di mercato e le dinamiche competitive fra operatori economici. Nel vostro costante impegno a tutela della sicurezza e serenità della convivenza, vi orienta lo spirito della Costituzione repubblicana, dei diritti e doveri dei cittadini che essa proclama così come dei limiti che pone alle autorità, nel segno del primato della legalità. Il coordinato impegno delle Forze di Polizia rappresenta una leva fondamentale per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche e affrontarne le paure, prevenendo possibili spinte irrazionali alla violenza e al rifiuto delle regole» (foto e video di Beppe Bedolis).

Le onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica italiana:

Commedator Carlo Personeni

Ufficiale Oscar Bianchi

Cavalieri Marco Bosatelli, Dimitri Bugini, Adriano Coretti, Roberto Diamanti, Angelo Duina, Alessandro Epis, Ettore Filisetti, Roberto Frambrosi, Enrico Fusi, Pietro Invernizzi, Giuseppe Leoni, Lino Marchetti, Gianpietro Marmiroli, Antonino Franco Morizio, Mario Pavesi, Giovanni Raviele, Domenico Remonti, Valentino Rocchi e Carmelo Scaffidi.

Le Medaglie d’onore conferite con decreto del presidente della Repubblica e consegnate ai parenti di 91 bergamaschi, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti:

Massimo Cortinovis (Albino), Umile Bergamini, Daniele Bertuletti, Giulio Giorgio Cacciamali, Isaia Filisetti (Ardesio), Narciso Madaschi, Palmiro Previtali, Bernardino Savoldi, Giacomo Zanardi, Rocco Zanardi (Bianzano), Giovanni Colleoni (Calusco d’Adda), Natale Bassanelli, Angelo Bettinaglio, Giuseppe Bonandrini, Giacomo Carminati, Giovanni Cattaneo, Luigi Franchina, Andrea Imberti, Franco Imberti, Giovanni Imberti, Pietro Imberti, Andrea Lanfranchi, Giacomo Mignani, Battista Rossi, Giacomo Rossi, Giuseppe Rossi, Giuseppe Ruggeri, Bernardino Zilioli (Casnigo), Adamo Colombi, Giovanni Scolari, Bernardo Tomasini (Cazzano Sant’Andrea), Modesto Bonadei, Paolino Faccanoni, Michele Facchinetti, Edoardo Ferri, Silvio Ferri, Carlo Gabrieli, Mario Gabrieli, Isaia Ghidini, Emilio Oprandi, Giacomo Oprandi, Vincenzo Oprandi, Giovanni Seghezzi, Stefano Seghezzi, Mansueto Zambetti (Cerete), Mario Vittorio Fantoni, Giovanni Maria Ernesto Marinoni, Andrea Rossi (Clusone), Angelo Poli, Bernardo Poli (Colzate), Giuseppe Salvetti (Costa Volpino), Luigi Ghilardini (Gazzaniga), Marino Bonetti, Pierino Gandelli, Andrea Olivari, Giuseppe Orsini, Giuseppe Severo Orsini, Agostino Santus (Gromo), Giuseppe Borlini, Massimo Dallagrassa, Giovanni Grassenis, Gabriele Pizzamiglio, Ettore Poli, Eugenio Zanni (Oneta), Andrea Rodigari (Piario), Giuseppe Brignoli (Romano di Lombardia), Luigi Benzoni, Antonio Giudici, Amadio Marinoni, Giacomo Marinoni, Bruno Pedrocchi, Luigi Petrogalli, Alfonso Visinoni, Narciso Visinoni, Severo Visinoni, Sperandio Visinoni, Zaverio Visinoni (Rovetta), Giuseppe Fallara (San Pellegrino Terme), Lorenzo Messi (Seriate), Luigi Belotti (Serina), Giacinto Barzasi, Serafino Bonadei, Dante Savoldelli, Francesco Savoldelli, Fiorino Zamboni, Giacomo Zamboni (Songavazzo), Dionisio Mutti (Trescore Balneario), Cristoforo Magli, Ferdinando Morstabilini, Severo Morstabilini e Pietro Pasini (Valgoglio).

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