Fili di ferro sui sentieri della Maresana
Nuove pericolose trappole per i bikers

Fili di ferro tesi, fascine di rami accatastate l’una sull’altra, rami posti trasversalmente, fettucce colorate e lastre di ghiaccio indotte dall’acqua cosparsa nelle ore notturne. Più che ostacoli, trappole per i bikers.

Ne parla Enrico Pelillo del Mystic Free Ride di Bergamo, che raccoglie una ventina di bikers. «La Maresana è bellissima per praticare l’enduro, ovviamente senza pretese di esclusività, bensì in una consapevolezza di condivisione con altre persone che in bici non vanno e il tutto rapportato a un clima di buona educazione. Vedere degli ostacoli posizionati deliberatamente, oltre ad essere pericoli, sviliscono una potenzialità turistica del luogo». Un punto di vista che contrasta con le diverse segnalazioni di escursionisti che lamentavano, l’estate scorsa, l’eccessiva velocità dei bikers tale da scoraggiare una tranquilla passeggiata a piedi.

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