Fontana: «In Lombardia la media è di 47 mila vaccinazioni al giorno. La fascia 70-79 anni sarà completata in 2 settimane»

Oltre 2 milioni di dosi somministrate, il presidente della Regione: «Un grazie speciale a tutto il personale sanitario che, nonostante la fatica di questo anno, continua a dare grande prova di quello che sa fare». Moratti: il punto su over 80, insegnanti e disabili.

«La Lombardia ha somministrato 2.072.000 dosi pari all’82% di quelle consegnate. L’ultimo dato consolidato, del 10 aprile, è di oltre 47.000 dosi somministrate (47.213) in un giorno». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, incontrando la stampa a margine della visita all’Hub vaccinale alla Fabbrica del Vapore di Milano. Inoltre, hanno già ricevuto almeno una dose tutti gli over 80 che hanno aderito (671.908), così come ha già ricevuto la prima dose il 100% di quelli ospiti della Rsa; l’89% ha già ricevuto anche la seconda.

Per quanto riguarda chi non ha ancora aderito o chi non ha potuto effettuare la vaccinazione, per esempio per motivi di salute, o perché contatto di caso di un positivo o perché ha contratto il Covid meno di tre mesi fa, si procederà appena saranno nella condizione di poterlo fare. «Sono stati presi in carico dalle Ats e dalle Asst – ha proseguito Fontana - coloro che non possono essere vaccinati perché allettati. Le «squadre mobili» nei prossimi giorni e nelle prossime settimane procederanno con le vaccinazioni».

Oggi, inoltre, sono partite le vaccinazioni della fascia 70-79 (il target è di 449.862 persone nella fascia 75-79 e di 546.312 nella fascia 70-74 ) «per la quale al momento - ha aggiunto Fontana - hanno aderito 664.241 cittadini che vedranno impegnati i nostri centri hub per le prossime due settimane, tempo per il quale abbiamo previsto di chiudere anche questa categoria. Per la fascia 60-69 aspettiamo di conoscere le consegne di maggio per aprire le iscrizioni».

GLI INSEGNANTI – Saranno vaccinati gli insegnanti che avevano già ricevuto un appuntamento, mentre gli altri - come previsto dalla direttiva del commissario Figliuolo - si procederà rispettando le fasce anagrafiche. «Per quelli che già si erano prenotati e non erano ancora stati vaccinati, che sono pochissime migliaia, finiremo le somministrazioni al massimo entro venerdì», ha aggiunto il vicepresidente Letizia Moratti.

TITOLARI DI LEGGE 104 - Saranno i Medici di medicina generale, tramite le Ats, a prendere in carico i disabili gravi e gli invalidi ai sensi della Legge 104 che non sono stati inseriti sul portale delle Poste a causa delle liste fornite dall’Inps non aggiornate.

IL GRAZIE AL PERSONALE SANITARIO - “ì«Il personale sanitario, nonostante la fatica di questo anno – ha concluso Fontana - è pieno di entusiasmo e ha voglia di concludere questa operazione straordinaria. A loro va ancora una volta il nostro grazie perché stanno dando un’ennesima dimostrazione della loro efficienza, della loro capacità e della loro voglia di dare una risposta ai tanti cittadini che, a loro volta, sono molto soddisfatti per come si stanno svolgendo le operazioni».

La vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha fatto oggi il punto sulle vaccinazioni anti-Covid che il Sistema socio-sanitario lombardo sta effettuando in questi giorni. Con particolare riguardo ad alcune delle categorie di persone più bisognose e alla luce del progredire delle informazioni disponibili ed anche con l’evolvere delle direttive nazionali.

OVER 80 SENZA APPUNTAMENTO: IN 5 GIORNI VACCINATI IN 20.000, ORA QUELLI A DOMICILIO - «Incomincio dagli over 80 - dice Letizia Moratti - che abbiamo distinto tra quanti avevano già avuto appuntamento per le vaccinazioni e chi non ancora. Grazie all’appello lanciato giovedì scorso in cinque giorni siamo riusciti a vaccinare altre 20.000 persone, che si sono presentate spontaneamente ai centri vaccinali. Così ad oggi possiamo dire di avere vaccinato praticamente tutti coloro che potevano spostarsi autonomamente, quindi oltre 600.000 persone. All’appello mancano cittadine e cittadini over 80 che per ragioni di salute hanno chiesto di ricevere il vaccino a domicili. In questi giorni li stiamo raggiungendo anche con l’impiego di 5 camper e medici militari».

APPELLO A CHI MANCA ANCORA E AGLI OVER 70 - «Nell’occasione - chiarisce la vicepresidente di Regione Lombardia - ringraziamo tutti gli operatori che sono dimostrati estremamente disponibili nei confronti dei nostri cittadini nei centri vaccinali e tutte le sedi in cui prodigano la loro opera. Lancio dunque un nuovo appello a chi degli over 80 non si è ancora prenotato sul portale delle Poste perché lo faccia al più presto, garantendo così ancora di più la propria immunità e quella dei loro cari. Invito quindi gli over 70 che non hanno ancora aderito, a prenotarsi a loro volta, così da consentirci di concludere la vaccinazione dei settantenni entro il mese di aprile, come è nel nostro programma. Infine, ricordo che dal 22 aprile apriremo il portale alle prenotazioni dei lombardi dai 60 ai 69 anni”.

INSEGNANTI, SOSPESE PRENOTAZIONI UNDER 60 - «Affronto la questione degli insegnanti - prosegue l’assessore al Welfare di Regione Lombardia - in ottemperanza con quanto disposto dal Commissario straordinario generale Francesco Paolo Figliuolo, che ha chiesto la sospensione delle prenotazioni del personale scolastico under 60. Come Regione naturalmente abbiamo prontamente aderito. Abbiamo deciso tuttavia di esaurire entro la settimana la vaccinazione delle 4mila persone che si erano già prenotate e di mantenere la possibilità di registrazione attiva, così da poterli chiamare quando arriverà il loro turno, in base all’età».

MINORI DISABILI, DA OGGI È POSSIBILE ADERIRE ALLE VACCINAZIONI - «Vengo infine alle persone disabili - aggiunge Letizia Moratti - che distinguo in minori e adulti. I caregiver dei circa 27.000 minori disabili, che sono stati caricati sul portale delle Poste, possono aderire alla vaccinazione semplicemente indicando il codice fiscale del minore. Nel numero sono compresi i nuclei familiari interi e tutti coloro che materialmente prestano assistenza ai minori».

PERSONE DISABILI ADULTE - «Dal 2010 - ha concluso la vicepresidente di Regione Lombardia - sulla base dei dati forniti dall’Inps, che da allora in poi li ha registrati, sono 284.000 le persone adulte che soffrono di qualche disabilità. Esse possono già prenotare la vaccinazione sul portale delle Poste. Da questo elenco mancano coloro che sono stati registrati come disabili prima del 2010. Ho chiesto ai medici di medicina generale (Mmg) di segnalare alle Ats i nominativi dei disabili che hanno in carico e dei loro caregiver, tramite i certificati di riconoscimento delle patologie e codici di esenzione. In modo che le Ats li inseriscano sul portale delle Poste e possano a loro volta prenotarsi».

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