Fornaio dal cuore d’oro a Monterosso
Pane gratis per tutti gli over Settanta

Ad aprile ha consegnato gratuitamente il pane a tutti gli ultra settantenni e non ha fatto pagare il costo delle altre consegne a domicilio.

Un gesto generoso che a Mervin Skuqej - 33 anni, dal 2012 titolare del «Panificio Bellini» in via Galileo Galilei nel quartiere di Monterosso - è venuto spontaneo nel momento in cui l’intera comunità, e in particolare i più anziani, si sono trovati di fronte alle difficoltà legate alla pandemia.

«Per tutto il periodo dell’emergenza - racconta Mervin - noi siamo sempre rimasti aperti e continuavamo a fare anche le consegne a domicilio. Ad aprile abbiamo pensato a questa iniziativa per andare incontro alla nostra clientela più anziana e fare in modo che soprattutto le persone più fragili evitassero di uscire di casa, rischiando di contrarre il coronavirus. È stato un gesto simbolico che mi sono sentito in dovere di fare nei confronti dei residenti che in questi anni hanno mostrato la loro fedeltà».

Ad aprile ha effettuato una cinquantina di consegne a domicilio gratuite di pane ogni giorno. «È stato anche un modo - precisa Mervin - per far sentire la nostra vicinanza in un momento drammatico, dando anche un piccolo aiuto al quartiere. In questo periodo molto triste e difficile per tutti ho sentito di dover fare qualcosa anche io, cercando di essere responsabile e rispettoso nei confronti della comunità. Mi è sembrato normale pensare ad un’iniziativa del genere, anche perché io da quando sono qui sono sempre stato aiutato da tutti e ho voluto ringraziare i miei concittadini in questo modo».

Mervin è di origini albanesi ed è arrivato in Italia nel 2006. «Prima ho lavorato per un anno a Treviso come muratore - spiega - e poi sono arrivato a Bergamo nel 2007: per 5 anni ho lavorato come dipendente sempre in questo panificio. L’ex titolare, Mario Bellini, è andato in pensione nel 2012 e io ho rilevato l’attività: è stato lui che mi ha insegnato il mestiere, dandomi una grossa mano al mio arrivo in città. Questa è un’attività storica ed è anche per questo che ho voluto mantenere il precedente nome del negozio. Il panificio, infatti, è sempre stato un punto di riferimento nel quartiere: Mario Bellini è stato titolare per più di 30 anni ma anche prima c’era un panificio. Ora io sto portando avanti l’attività e lo faccio con molta passione, sentendo un obbligo nei confronti della comunità. Anche io vivo in questo quartiere e penso che sia importante che questo panificio continui a servire tutti gli abitanti ma anche che rimanga un importante presidio sociale per tutti».

Oltre al panificio in via Galilei, Mervin è proprietario di un’altra rivendita di pane in via Ponte Pietra. Con lui lavora il fratello Gazjon e altre due dipendenti Rodina Koplikaj e Anita Calvi. «Dopo questa iniziativa - conclude Mervin - sono stati molti i clienti che sono passati per ringraziarmi e per me è stata davvero una bella soddisfazione: spero che questo piccolo gesto sia stato utile e abbia anche dato un po’ di conforto in questo triste periodo per la nostra città. Mi sento di ringraziare anche io tutti per la loro gentilezza: qui ci siamo sempre aiutati a vicenda ed è molto bello così».

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