Francia, dopo gli attentati
«Toys R Us» ritira le armi giocattolo

Dopo gli attentati a Parigi la catena «Toys R Us» ha annunciato che ritirerà tutte le armi giocattolo dai suoi negozi in Francia.

Questo perché potrebbero confondere gli agenti di polizia soprattutto dopo gli attentati di una settimana fa a Parigi dove sono morte 130 persone. In tutto si tratta di 23 giocattoli tra riproduzioni di pistole, fucili e armi, ha detto il colosso americano. Tuttavia altri giochi come le pistole ad acqua o le spade luminose resteranno in vendita nei 42 negozi del Paese europeo. Il gruppo infine non ha fatto sapere per quanto tempo i prodotti non saranno piu’ sugli scaffali.

«Toys R Us», è la più grande catena di negozi specializzati nella vendita di giocattoli e prodotti per l’infanzia con ipermercati del giocattolo sparsi in tutto il mondo. «Questa decisione segue gli attacchi di Parigi ed è stata presa perché questi giocattoli erano simili ad armi da fuoco reali. Questo potrebbe causare confusione per le forze dell’ordine», ha spiegato la direzione. La direzione non ha indicato la durata del ritiro.

«È il segno di una svolta – osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” –. Proprio in questi giorni a Roma si erano vissuti momenti di terrore dopo l’allarme scattato in centro per alcune armi, alcuni kalashnikov, dentro un Suv. In pieno centro: in corso Vittorio Emanuele, la strada a cavallo tra piazza Navona e Campo de’ Fiori, la Polizia aveva intercettao un Suv sospetto con all’interno tre Kalashnikov. Armi da guerra esattamente uguali a quella utilizzata negli attentati di Parigi, solo che dopo un’attenta analisi è emerso che le armi erano dei giocattoli. E dunque la speranza di “Toy R Us” che ha introdotto il ritiro è che possa servire a diminuire il livello di violenza, evitando incidenti come quello di Roma».

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