Gallera: «Il governo deciderà, ma invito
chi è nelle aree a rischio a restare a casa»

Sulla creazione di una zona rossa nella Bergamasca Regione Lombardia è d’accordo anche se la decisione spetta al governo.

«Gli esperti dell’istituto Superiore di Sanità hanno fatto una richiesta in base ai dati epidemiologici- ha spiegato l’assessore al Welfare Giulio Gallera a Buongiorno Regione su Rai 3 nella mattinata di giovedì 5 marzo -. Noi abbiamo dato il nostro assenso ma ora il governo deve fare le sue valutazioni».

Intervistato successivamente da Sky, l’assessore regionale ha sottolineato: «L’Istituto superiore di sanità ha detto che sarebbe opportuno che una zona della Bergamasca diventi zona rossa, anche noi siamo di questa idea, ma la decisione finale tocca al governo che dovrà allertare le forze armate e la prefettura. Poi entreremo in azione noi con la protezione civile e il nostro sistema sanitario. Ma, al di là, di quello che deciderà il governo, bisogna capire che per il momento bisogna cambiare abitudini. E invito i bergamaschi a stare a casa».

Gallera ha poi corretto il tiro specificando che si riferiva ai bergamaschi che abitano nella potenziale zona rossa. «Non ho mai inteso dire che le persone devono rimanere chiuse in casa, ma di adottare lo stile di vita previsto dai protocolli. Ribadisco anche che in relazione all’aumento di contagi in alcuni comuni specifici della provincia di Bergamo, indipendentemente dalla decisione del governo di attuare o meno la zona rossa, vi è la necessità che le persone over 65 e tutti gli abitanti rendano più rarefatta loro vita sociale per evitare la diffusione del contagio e tutelare se stessi».

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