Giornata da dimenticare per i pendolari
«Soppressioni, ritardi e pure la sauna»

Guasto. Soppresso. 20 minuti di ritardo. La cronaca del pomeriggio dei pendolari bergamasco di ritorno da Milano parla da sé.

Non servono nemmeno aggettivi per descrivere la situazione della tratta Bergamo-Milano. Parlano gli avvisi di ritardi e cancellazioni accolti dallo sconforto di migliaia di persone che ogni giorno subiscono i disservizi della Bergamo-Milano. «Non è ancora finita la giornata ma i pendolari della tratta Bergamo - Milano via Pioltello sono già furiosi per quello che è successo oggi, ovvero soppressioni, ritardi e viaggi con sauna inclusa – scrive Stefano Lorenzi del comitato pendolari bergamaschi -.

Ricapitoliamo il bollettino di guerra:

- treno 2608 vivalto di prima generazione si guasta a Pioltello. Nessuna informazione viene data a bordo, viaggiatori lasciati completamente a se stessi non sapendo se scendere dal treno o se rimanere a bordo nella speranza di riprendere il viaggio.

- treno 2609 soppresso

- treno 2618 termina il suo viaggio a Lambrate

- treno 2619 soppresso

- treno 2624 soppresso

- treno 2625 partito con 20 minuti di ritardo

- treno 10807 partito con 15 minuti di ritardo

- treno 10811 soppresso.

Le soppressioni sono per la maggior parte dovuti a guasti al treno e relative conseguenze. Ma le statistiche diffuse da Regione Lombardia e Trenord dicono di una puntualità al 95% per questa linea!

Aggiungiamo il fatto che, quando il treno c’è, trovare una carrozza con aria condizionata funzionante è un miraggio (dovuto ovviamente al caldo) sia su via Pioltello che su via Carnate.

A parte questo... va tutto molto bene, Madama la Marchesa».

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