Giorno della Memoria, a Bergamo e in provincia la posa di nuove pietre d’inciampo

L’iniziativa. Anche quest’anno nuove pietre d’inciampo saranno collocate in città e provincia a ricordo delle vittime delle deportazioni naziste.

Il 27 gennaio è il «Giorno della Memoria», proclamato per ricordare la data in cui, nel 1945, il campo di concentramento di Auschwitz fu liberato, rivelando al mondo l’orrore del genocidio nazista. Il Comune di Bergamo prosegue la sua partecipazione al progetto internazionale delle «Pietre d’inciampo» (Stolpersteine). Si tratta del più grande monumento diffuso d’Europa, creato dall’artista Gunter Demnig per tenere viva la memoria delle storie di donne e uomini vittime della persecuzione nazi-fascista.

Il Comune di Bergamo affida a Isrec e Aned l’importante compito di coinvolgere nel progetto le nuove generazioni, con percorsi formativi per le studentesse e gli studenti degli istituti scolastici di Bergamo.

Stolpersteine. Pietre d’inciampo

La posa delle pietre nel 2022 ha sollecitato l’attenzione di altri comuni che si sono aggregati al progetto quest’anno: Brusaporto, Dalmine, Misano Gera d’Adda, Villa di Serio, Schilpario. Il 15 gennaio Gunter Demnig ha posto le pietre a Ambivere.

In città come in provincia, le nuove generazioni sono le protagoniste delle cerimonie di posa. Per il 27 di gennaio in città saranno mobilitate quattro scuole e una decina di classi: Istituto Comprensivo Alberico Da Rosciate, Istituto Comprensivo Mazzi, Liceo Lussana, Liceo Sarpi, già al lavoro da novembre 2021 in laboratori di memoria attiva. In particolare, le pietre 2023 a Bergamo sono dedicate a Giovanni D’Amico, Adolfo Barnaba e Pilade Sonnino che si aggiungono alle 7 già esistenti.

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