Gori alla presidenza in Regione?
«Non ho mai smesso di pensarci»

«Sì. Non ho mai smesso di pensarci. Mi sembra una prospettiva abbastanza concreta». Così il sindaco di Bergamo Giorgio Gori risponde a chi gli chiede se continui a pensare alla sua candidatura a governatore della Lombardia per il centrosinistra.

«Poi - dice Gori al Meeting di Cl a Rimini - spetterà alla coalizione decidere ma io ho dato la mia disponibilità». Della sua candidatura se ne parla da alcuni mesi e a fine luglio dal pirellone gli alleati del centrosinistra avevano dato la loro approvazione. La data importante ora è il 30 settembre con una grande convention programmatica a Milano.

Da qui partirà ufficialmente la sfida a Maroni, e si sa mai anche l’investitura ufficiale di Gori. «Le candidature per ora sono rimaste sullo sfondo, mettendo al centro il programma. C’è un po’ più di tempo, visto che le elezioni non saranno anticipate. Sulle Primarie la discussione è ancora aperta, ma la stima nei confronti di Gori è condivisa», aveva anticipato a luglio il segretario regionale Alessandro Alfieri.

«Io ora mi occupo di referendum e non di elezioni regionali. Una cosa per volta. Prima il referendum per l’autonomia del 22 ottobre. Dal 25 ottobre pensiamo al resto. Delle elezioni regionali mi occupo da fine ottobre in poi». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, conversando con i giornalisti a margine della 38ª edizione del Meeting di Rimini.

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