Il 2018 sarà l’anno di Manzù
Bergamo sigla un intesa con Roma

Provincia e Mibact pronti a siglare un accordo per valorizzare la figura dell’artista. Nel 2018 saranno riscoperti luoghi e lavori dimenticati.

Bergamo chiama e il Ministero dei beni e delle attività culturali risponde. Entro un paio di settimane il protocollo d’intesa tra Provincia e Mibact «per la valorizzazione della figura di Giacomo Manzù» sarà pronto per essere siglato. È il risultato dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi a Roma tra l’inviato di Via Tasso, Silvano Gherardi, e i direttori del servizio gestione e valorizzazione dei musei e del servizio arte e architettura contemporanea del ministero, Manuel Guido e Fabio De Chirico. Insieme a loro anche la responsabile del Museo Manzù di Ardea, Maria Giuseppina Di Monte.

Primo passo dopo la sottoscrizione del protocollo sarà l’istituzione di un comitato scientifico che sovrintenda le iniziative attivate tra Bergamo e Ardea, dove lo scultore è sepolto e dove si trova il museo a lui intitolato. Si vorrebbe partire con un nucleo di disegni riuniti intorno ad un capolavoro. La mostra della riscoperta. Nel programma di valorizzazione della figura dello scultore bergamasco sarà coinvolta anche la famiglia Manzù.

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