Il bergamasco Aldo Amati
È il nuovo ambasciatore d’Italia in Polonia

La Farnesina rende nota, a seguito del gradimento del Governo interessato, la nomina recentemente deliberata dal Consiglio dei Ministri di Aldo Amati come nuovo ambasciatore d’Italia a Varsavia.

Nato a Bergamo nel 1958, nel 1982 si laurea in Lingue e Letterature Straniere e nel 1985 in Scienze Politiche. Entra in carriera diplomatica nel 1987 iniziando il suo percorso professionale alla Farnesina al Servizio Stampa e Informazione.

Il suo primo incarico all’estero è nel 1990 a Mosca dove è testimone del crollo del regime comunista e dell’Urss e dove rimane fino al 1994. Nello stesso anno si trasferisce all’Ambasciata a Londra dove svolge le funzioni prima di Addetto Stampa e poi nel settore commerciale. Nel 1998, rientrato alla Farnesina, prosegue la sua carriera professionale al Gabinetto dell’On. Ministro, fino al 2001, quando viene destinato a Washington dove lavora come funzionario distaccato al Dipartimento di Stato americano e poi in Ambasciata. Trasferito a Tokyo nel 2005 è nominato Primo Consigliere e vicario dell’Ambasciatore. Dal 2009 è Vice Capo del Servizio Stampa e Informazione, mentre dal 2011 assume la funzione di Consigliere Diplomatico Aggiunto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2013 torna al Servizio per la Stampa e la Comunicazione istituzionale, come Capo servizio e portavoce del Ministro. Tra il 2014 e il 2018 è Ambasciatore d’Italia a Praga. Nel 2013 è insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica.

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