Il bullismo cresce anche a Bergamo
Fenomeno in aumento: 16 mila vittime

Si stima che le vittime siano più di 16.500: ma il dato, dicono gli esperti, è sicuramente in difetto. Perché quando si tratta di bullismo, spesso chi lo subisce non trova la forza di denunciare.

E così si crea un enorme sommerso, fatto di frustrazione, di solitudine e di sofferenza. Ma nel 2017 la Bergamasca potenzierà la lotta contro queste forme di sopruso verbale, fisico e digitale. «L’Ats - annuncia il direttore sociale, Giuseppe Calicchio - ha deciso di attivare un osservatorio integrato tra socio-sanitario e sociale» . «Attualmente abbiamo a disposizione alcune ricerche che, applicate sulla demografia bergamasca, ci permettono di individuare la portata del fenomeno», afferma Calicchio. «Secondo una ricerca condotta a livello europeo nel 2013 - aggiunge - su un campione di 5.420 studenti, a rischio bullismo, compreso quello on line, è il 15,9% della popolazione adolescente. Calata questa percentuale sulla demografia bergamasca (i dati Istat del 2016 parlano di 78.898 ragazzi nella fascia tra i 12 e i 18, ndr), il numero dei ragazzi a rischio risulta pari a 12.544». Ma esiste un’indagine ancor più recente che può fornire una fotografa del fenomeno aggiornata: «La percentuale sale al 21% in un’ulteriore ricerca effettuata da Telefono Azzurro e Doxa Kids. Su un campione ristretto di 600 ragazzi adolescenti, il 21% ha dichiarato di essere stato vittima, la proiezione bergamasca porterebbe a 16.568 giovani» continua Calicchio.

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