Il Gambero Rosso incorona Bergamo
Cinque pasticcerie da podio per la guida

Ci sono anche cinque pasticcerie bergamasche con punteggi altissimi nella guida dedicata alla pasticceria del Gambero Rosso.

Cinque pasticcerie con i punteggi più alti di Bergamo nella nuova guida «Pasticceri&Pasticcerie 2019» del Gambero Rosso. Come ogni anno la famosa guida stila una classifica delle migliori pasticcerie italiane e anche in Bergamasca sei hanno ottenuto punteggi da podio.

«Alta o Bassa, a tavola Bergamo sfodera tutto il meglio di un patrimonio gastronomico ricco e complesso, prodotti e lavorazioni radicate nella tradizione locale, dai formaggi ai salumi, dalle farine per la polenta al miele, dalla grappa all’arte dolciaria. Tante le pasticcerie di livello dove assaggiare dolci di qualità: qui, riportiamo quelle con il punteggio più alto in città e nei dintorni, segnalate dalla nostra guida Pasticceri&Pasticcerie 2019» scrivono gli autori della guida.

Ecco quindi i cinque nomi dove assaggiare pasticcini per veri cultori dei dolci: in primis la Pasqualina di Almenno San Bartolomeo definita «Un vero tempio del gusto dove si può scegliere fra lieviti da farina integrale, senza zucchero e con miele d’acacia, torte della casa – la Margherita all’olio di oliva è un classico – biscotti e gelati artigianali di prima scelta». Da 139 anni sulla cresta anche la pasticceria Cavour di via Gombito 7 in Città Alta. «Specialità della casa resta la Gioconda, torta con cioccolato, gianduia e scorza d’arancia, accompagnata dalla Cavour, meringa friabile alla nocciola con crema al gianduia fondente e pan di Spagna». Nel quintetto del Gambero Rosso la pasticceria Cortinovis, di via Marconi a Ranica. «Padre, figlio e brigata, e un lavoro di squadra raffinato che non perde un colpo, riuscendo a presentare ogni giorno specialità uniche dalla tecnica ineccepibile, dolci di grande eleganza e dai sapori equilibrati. Coe i Plòc de la Ranga, per esempio, ovvero i sassi di Ranica, delle nocciole caramellate ricoperte di cioccolato al latte e cacao, oppure i mignon, le torte e il comparto biscotteria secca».

Poi c’è la pasticceria di Giovanni Pina a Trescore Balneario in via Locatelli:Qui si viene per rilassarsi di fronte a un buon dolce, dalle fragranti e scioglievoli brioche mattutine, profumate e farcite con gusto, ai biscotti secchi della tradizione. Non manca il cioccolato, interpretato in varie forme e a partire dai cru migliori, e poi una linea di semifreddi in continua evoluzione ». Infine la pasticceria Morlacchi di Zanica all’angolo tra via Sergio e Via Padergnone. «Nel locale, con laboratorio a vista su strada, si trovano cioccolatini di prima scelta – imbattibili le praline al Moscato di Scanzo – creazioni “sottozero” di livello, dai semifreddi ai gelati naturali, a mignon (70 tipologie diverse) e lieviti per la colazione friabili e dall’alveolatura perfetta».

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