Conte e le nuove fasi: divieti fino al 13
«Convivenza col virus, poi ricostruzione»

Il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa: «Ora non ci sono prospettive di allentare le misure».

I morti sono «una ferita che mai potremo sanare: non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive e alleviare i disagi e risparmiarvi i sacrifici a cui siete sottoposti». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il premier ha annunciato di aver formato un nuovo dpcm che proroga i blocchi fino al 13 aprile. «Il nostro paese sta passando la frase acuta dell’emergenza. Non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive - ha spiegato -. C’è una sparuta minoranza di persone che non rispetta le regole: abbiamo disposto sanzioni severe e misure onerose. Non ci possiamo permettere che l’irresponsabilità di alcuni rechino danni a tutti» . E spiega meglio: «Non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive e non posso dire se il 14 questo succederà. Quando gli esperti ce lo diranno, entreremo nella fase 2 di allentamento graduale per poi passare alla fase 3 di uscita dall’emergenza, della ricostruzione, del rilanci».

«Se iniziassimo ad allentare le misure, tutti gli sforzi sarebbero vani, quindi pagheremmo un prezzo altissimo, oltre al costo psicologico e sociale, saremmo costretti a ripartire di nuovo, un doppio costo che non ci posiamo permettere. Invito tutti a continuare a rispettare le misure - e poi ancora -. Rimane il regime di vincoli che abbiamo predisposto. È in atto con la comunità scientifica la possibilità di valutare, per quelli che hanno superato la malattia, come recuperarli alla piena operatività. Ma per ora non cambia nulla».

Un commento sui tema «bambini a spasso»: «Non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si può consentire anche l’accompagno di un bambino. Ma non deve essere l’occasione di andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive».

E poi sottolinea: «Invito tutti a rispettare le misure, c’è una sparuta minoranza di persone che non rispetta le regole, abbiamo disposto delle sanzioni molto severe, l’abbiamo fatto perché non ci possiamo permettere che l’irresponsabilità di alcuni comporti un danno verso tutti».

Nuova stretta sullo sport: «L’unica novità introdotta nel Dpcm riguarda le sedute di allenamento degli atleti, sospendiamo anche quelle onde evitare che le società sportive possano pretendere l’esecuzione della prestazione anche nella forma di un allenamento. Gli atleti potranno allenarsi individualmente» ha spiegato Conte.

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