Il premier Renzi comincia da Bergamo
la sua campagna per il referendum

Il premier Matteo Renzi potrebbe arrivare a Bergamo per la campagna referendaria. L’utilizzo del condizionale è puro scrupolo, perché la data c’è già e nella mattinata di mercoledì 11 maggio sono circolati i primi messaggi di conferma tra i vertici del Pd bergamasco.

Il segretario e presidente del Consiglio dovrebbe essere a Bergamo il 21 maggio. Non è una scelta a caso: a Bergamo è stato fondato uno dei primi comitati referendari, tra i più attivi a livello nazionale. «Noi il 17 maggio prossimo saremo a Roma con tutti i segretari regionali e provinciali per preparare appuntamenti territoriali – spiega il segretario provinciale del Pd Gabriele Riva -. Sembra che tra le ipotesi la scelta possa cadere su Bergamo, cosa che ci onorerebbe. Aspettiamo conferme, in ogni caso noi saremo pronti ad accogliere il segretario premier per lanciare anche da Bergamo la campagna per il sì al referendum».

L’appuntamento è già stato ribattezzato «R day». Da Bergamo inizieranno i cinque mesi di «dialogo attento con i cittadini» annunciati dal premier settimana scorsa. Lo stesso giorno il ministro Maria Elena Boschi dovrebbe essere in Emilia e il sottosegretario Luca Lotti in Sardegna. Il tutto nel bel mezzo della campagna elettorale delle amministrative, con il rischio di un corto circuito tra l’interesse nazionale e quello territoriale.

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