Il questore Auriemma direttore generale
La qualifica più alta per dirigente di polizia

Il questore Maurizio Auriemma, 60 anni, è stato promosso dirigente generale di Pubblica sicurezza. La nomina è firmata dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell’Interno su designazione del capo della polizia Franco Gabrielli.

Si tratta della più alta qualifica per un funzionario della Polizia di stato che dà seguito al passaggio della questura di via Noli a ufficio di fascia superiore a partire dallo scorso febbraio. Auriemma aveva ereditato lo scettro del comando della polizia di Bergamo nell’aprile di un anno fa subentrando a Gerolamo Fabiano, a sua volta preposto ad un importante incarico alla Polfer di Milano.

Nei circa 12 mesi sin qui di permanenza Auriemma si è già reso protagonista di diverse operazioni di polizia giudiziaria e per vari interventi di ordine pubblico. Si è avvertita pure la sua esperta mano nei servizi predisposti allo stadio in occasione delle gare casalinghe dell’Atalanta fino all’interruzione del campionato per il coronavirus.

Auriemma era arrivato nella struttura di via Noli dopo ampi riconoscimenti ricevuti sempre da questore ad Agrigento. Il neo dirigente generale rimarrà, comunque, a Bergamo. La nostra questura ha avuto, altresì, modo di apprendere con viva soddisfazione, una decina di giorni fa, la nomina a questore di Edgardo Giobbi, il quale aveva preso il posto di Filippo Gugliemino promosso questore a Lecco. Giobbi è tuttora in attesa della sede alla quale verrà entro breve destinato.

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