Il questore: nel 2017 niente scontri
«Diminuiti i reati, sempre più passaporti»

«Con soddisfazione e grazie alla partecipazione dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonchè il ruolo della Prefettura, possiamo dire che il 2017 è stato per la provincia di Bergamo l’anno a turbativa zero, in quanto altissimo senso civico della popolazione ha permesso di non rilevare alcun incidente o scontro con le forze della polizia nemmeno in occasione delle numerose partite di calcio che si sono svolte sul territorio».

Il questore di Bergamo Girolamo Fabiano ha fatto il punto sull’anno che sta per terminare, dando i numeri di un 2017 molto attivo nei tre settori di «impiego: tutela della sicurezza pubblica, prevenzione e repressione dei reati e azione amministrativa». Cresce sia il numero sia la qualità degli interventi con 2.244 ordinanze «in occasione di altrettanti eventi che hanno interessato il territorio provinciale». Da ricordare la complessa operazione dei servizi connessi al G7 dell’Agricoltura, ma anche quella nel mese di aprile per la Giornata nazionale di orgoglio antirazzista, migrante e meridionale che si è tenuta a Pontida.

«L’attività - ha segnalato al Questura - ha portato a un decremento dei reati connessi rispetto al 2016: questo grazie anche ai 12.237 controlli effettuati che hanno portato gli operatori ad identificare 9602 soggetti e a verificare 8833 veicoli». In totale 360 arresti e o fermi eseguiti il flagranza.

Dati significativi anche dall’Ufficio Immigrazione della Questura, che gestisce le posizioni amministrative di 137 mila extracomunitari regolarmente soggiornanti nella provincia. Emessi anche 1.200 provvedimenti di rigetto, archiviazione e revoca dei permessi di soggiorno, e adottati 858 provvedimenti di allontanamento ed espulsione. Trattate 3326 domande di cittadinanza.

Capitolo passaporti: «Sono 35 mila i passaporti rilasciati, ben 8.800 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno».

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