Il reddito di cittadinanza non basta
Rubano un telefonino da un’auto

Segnalati da un residente a Stezzano sono stati fermati dai carabinieri. I due giovani hanno 22 e 30 anni.

Il vetro di un’auto infranto e un telefonino rubato. Due giovani sono stati arrestati mercoledì 8 gennaio a Stezzano dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Bergamo, che li hanno individuati grazie alla descrizione di una residente. Assistito dall’avvocato Roberto Giannì, un 30enne italiano, A.R., con una lunga lista di precedenti, sorpreso con martelletto frangivetro e refurtiva, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ha invece deciso di parlare il 22enne E.C., difeso dall’avvocato Mauro Baroni. Il giovane, originario della Lettonia, che ha già beneficiato della pena sospesa, ha dichiarato di percepire il reddito di cittadinanza.

Ha affermato di non essersi accorto, nell’immediatezza, che l’amico avesse spaccato il vetro e preso il telefonino da un’auto. Perché poi non gli ha detto niente? Gli è stato chiesto. «Anche io facevo queste cose – ha affermato – fino all’anno scorso ne ho fatte di tutti i colori, sono l’ultima persona che può dire qualcosa a qualcuno». Gli arresti sono stati convalidati. Rimesso in libertà il più giovane, per il 30enne è stata invece applicata la misura cautelare del carcere. Processo aggiornato al 19 febbraio.

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