Il rondò delle Valli diventa a tre livelli
Sovrappasso dalla Val Seriana verso l’A4

Chorus Life La trasformazione dell’ex Ote prevede anche una nuova viabilità: appalto da 8,6 milioni, tra i lavori, il sovrappasso di largo Decorati e una ciclopedonale fino a Gorle, oltre a una bretella a Sud

Sei gru (una settima verrà varata a febbraio) alte oltre 50 metri - scenografiche e maestose - svettano sull’area di 150 mila metri quadri tra via Bianzana e Serassi. Sono il simbolo del cantiere di Chourus Life che galoppa verso la meta. Il nuovo quartiere ideato dal patron della Gewiss, il cavalier Domenico Bosatelli, che tra residenze hi-tech e attrezzature sportive, vede al centro la nuova arena polifunzionale da 6.500 posti a sedere.

Proprio al servizio di questo avveniristico impianto ci sarà una nuova viabilità di scala territoriale, già delineata nell’Accordo di programma siglato nel 2018 tra Comune, Provincia, Regione, Teb e partner privato che nell’operazione investe oltre 100 milioni di euro. La novità è che si è aperta la procedura per l’affidamento dell’appalto delle infrastrutture (opere pubbliche a scomputo degli oneri dovuti): le manifestazioni d’interesse dovranno pervenire entro le 12 del 2 febbraio. Le opere Un pacchetto di lavori per 8,6 milioni di euro complessivi dove la parte del leone la fa il nuovo sovrappasso carrale al rondò delle Valli (viadotto di largo Decorati). «In pratica - spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni - sarà un terzo livello. Oltre alla parte a raso e dopo il sottopasso per chi viene dalla Valle Brembana verso l’A4, intervento che risale ai tempi di Veneziani sindaco, ora ci sarà un sovrappasso per chi proviene dalla Valle Seriana e va verso l’autostrada. Una rampa che scavalca il rondò per “atterrare” nella zona di via delle Valli.

Insieme all’intervento anti-code che si sta completando all’altezza del Cristallo Palace, una soluzione che migliorerà un altro nodo importante della mobilità cittadina». Ma un progetto «green» come quello di Chorus Life non poteva trascurare l’attenzione per la ciclabilità. E infatti l’altro pezzo forte dell’appalto è il percorso ciclopedonale a Est fino a Gorle. «Si tratta di almeno 2,5 chilometri - entra nel dettaglio Zenoni - che permettono di collegare la stazione con l’hinterland, evitando tutte le strade più pericolose, grazie anche a una passerella ciclopedonale per il superamento della circonvallazione.

La direttrice, infatti, andrà dall’attuale ciclabile Teb (Borgo Palazzo-San Fermo), attraverserà quella nuova di Chorus Life, percorrerà la nuova bretella d’uscita dalla città, dietro al cimitero, per ricongiungersi con il polo dei servizi di via Gleno (scuole, Coni, Atb), fino a Gorle». Il termine delle opere dovrebbe essere contestuale a quello degli interventi privati, per i quali la deadline è slittata al settembre 2022, causa gli stop&go del primo lockdown. «Forse ci vorrà più tempo per il cavalcavia del Rondò, che visto gli importi (oltre 5 milioni di euro) richiede una gara europea», fa presente l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini, che non ha dubbi: «Gli interventi di viabilità sono un ulteriore passo nell’attuazione dell’Accordo di programma. I lavori di Chorus Life stanno entrando nel vivo, vanno spediti». Il nuovo quartiere Oltre 150, infatti, le maestranze che in media ogni giorno lavorano a pieno ritmo nel cantiere, che non si è fermato neanche con la nevicata dei giorni scorsi. All’opera gruppo Costim e Impresa Percassi, per realizzare la «città del futuro» progettata dall’architetto Joseph Di Pasquale, per la società Chorus Life spa.

Dopo la bonifica dei suoli e gli scavi, sono state avviate le opere in cemento armato e completate le fondazioni dei primi fabbricati. In particolare è in atto il completamento delle opere strutturali che riguardano i piani interrati del fronte ovest, dove in futuro sorgeranno l’hotel e i 74 alloggi delle residenze. Sono stati inoltre avviate le opere strutturali della stecca nord e sono prossimi all’avvio le opere strutturali di fondazione dell’arena che ospiterà spettacoli ed eventi sportivi. A seguito della positiva conclusione degli espropri e il rilascio dei permessi di costruzione delle opere di urbanizzazione primaria e di scala territoriale, si è entrati nel vivo dell’operazione. Per quanto riguarda le opere pubbliche - fanno sapere dalla società - «a seguito dell’approvazione dei progetti e il rilascio dei titoli edilizi abilitativi, sono stati finalizzati i progetti esecutivi dei singoli lotti d’appalto per permettere all’operatore di procedere con i primi affidamenti e il lancio gare secondo le procedure previste dal codice degli appalti pubblici».

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