Il vescovo: «Giulia non è solo un ricordo. Nei nostri cuori il suo messaggio di vita»

Chiusa la fase diocesana della causa di beatificazione della ragazza, scomparsa dieci anni fa.

Si è chiusa domenica sera 12 settembre, nella parrocchia di San Tommaso, la fase diocesana della causa di beatificazione di Giulia Gabrieli, la 14enne bergamasca morta per un sarcoma il 19 agosto 2011.

Ora si apre un tempo di attesa da Roma e di speranza, quella speranza che la sua breve vita stimola ancora in pensieri, parole e preghiera. Il vescovo Francesco Beschi che ha presieduto la veglia ha ringraziato quanti hanno lavorato nella fase diocesana del processo. «Oggi non stiamo solo celebrando una persona che ci lascia un messaggio – ha concluso – ma stiamo raccogliendo ciò che lei ancora oggi ci lascia nel cuore. Lei vive non solo nel nostro ricordo, ma vive in Dio e ci comunica vita».

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