In auto? C’è la coda. Sul tram? Strapieno
L’odissea dei pendolari della Valle Seriana
Se non sono in coda in superstrada, sono schiacciati come sardine sul tram. È il destino dei pendolari della Valle Seriana, che stanno vivendo un autunno particolarmente caldo, e grazie anche ai canali social, fanno sentire anche la propria voce. Il problema della T1, la linea del tram Teb che collega Albino a Bergamo, riguarda soprattutto gli studenti diretti verso il capoluogo, ma anche moltissimi lavoratori che gravitano sulla città. Lunedì mattina, 5 novembre, siamo saliti sul tram in partenza alle 6,54 da Albino. E lo abbiamo trovato semivuoto, ma mai fidarsi delle apparenze. In avvicinamento a Bergamo la situazione si fa sempre più insostenibile. I passeggeri sono sempre più numerosi e salire sul tram diventa un’impresa praticamente impossibile.
La Teb, interpellata lunedì riguardo alla situazione del sovraffollamento, ha già ricordato e ha confermato la necessità di tale approdo finale: al momento non si possono aumentare il numero di corse per ragioni tecniche. Teb da tempo chiede la disponibilità a Rfi di una striscia di terreno, oggi adibita a parcheggio, a servizio della stazione ferroviaria di piazzale Marconi, di 90 metri quadrati, 1,5-2 metri di larghezza per 60 metri di lunghezza di banchina, per consentire agli utenti la salita-discesa dal tram.
Leggi l’articolo di Simone Masper acquistando a 0,99 euro la copia digitale de «L’Eco di Bergamo» di martedì 5 novembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA