In città dal 10 gennaio aperti i nidi comunali. Sospesi i servizi complementari

Il Comune: le verifiche sull’andamento della pandemia e sulle assenze del personale portano a dover effettuare delle scelte nell’erogazione dei servizi per l’infanzia e per i giovani. Riapertura per i nidi comunali, sospesa invece fino alla fine di gennaio l’attività dei servizi complementari (spazi autonomia, spazi bebè e ludoteche).

Il Comune di Bergamo, si legge in una nota, ha scelto di garantire «la riapertura lunedì 10 gennaio degli asili nido comunali che complessivamente in questo momento accolgono circa 560 bambini e bambine e che ovviamente osserveranno le normative previste dall’ultimo decreto del Governo, cioè sospensione per 10 giorni delle attività di sezione con uno o più positivi».

«Chiediamo alle famiglie di essere consapevoli della variabilità che questa indicazione introduce nella routine quotidiana di accesso ai servizi. Noi ce la mettiamo tutta, ma certamente la norma va rispettata con determinazione» aggiunge l’assessora all’Istruzione Loredana Poli.

Sospesi invece fino alla fine di gennaio l’attività dei servizi complementari (spazi autonomia, spazi bebè e ludoteche).

Le strutture interessate sono: Ludoteca al Parco Locatelli e Ludoteca al Parco Turani; spazio bebè al Parco Locatelli e spazio bebè al Centro Famiglia; spazio autonomia al Parco Locatelli e spazio autonomia al Centro Famiglia.

Infine, in accordo con i Dirigenti scolastici, sono sospese fino al 23 gennaio le attività delle «Scuole Aperte» così come si spostano online le attività presso gli spazi giovanili di quartiere (Boccaleone, Celadina, Grumello al Piano, Monterosso) che poi riprenderanno con accesso subordinato alla presentazione di green pass. Il tutto salvo verifica della situazione dei contagi dopo il 20 gennaio.

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