In coda alle 7 per il giorno di Bossetti - foto
Aula piena, c’è la sorella ma non la moglie

C’è chi è arrivato alle 7 per essere sicuro di prendere posto in aula. E se si pensa che i cancelli del Tribunale aprono alle 8.30 si può intuire che quella di venerdì 4 marzo è un’udienza molto attesa: Massimo Bossetti sarà chiamato a rispondere alle domande di accusa e difesa.

Come per la prima udienza, anche per questa si è riproposta la folla mediatica : cameramen e fotografi, ma anche tanto pubblico per riuscire ad ascoltare il muratore di Mapello.

Alle 9.30 Massimo Bossetti è arrivato con il furgone della polizia penitenziaria. Alla stessa ora anche il pm Letizia Ruggeri, mentre il pool della difesa Claudio Salvagni e Stefano Camporini sono arrivati in Tribunale alle 8.30. In aula la sorella gemella di Massimo Bossetti, Laura Letizia Bossetti. Non si sono viste la mamma del muratore nè la moglie Marita Comi.

Tutti in attesa di ascoltare Bossetti: «È carico, tranquillo e determinato a raccontare la sua verità», ha spiegato l’avvocato Claudio Salvagni, che con il collega Paolo Camporini difende Bossetti. Prima dell’interrogatorio di Bossetti deporranno i consulenti informatici, poi prenderà la parola il muratore di Mapello, in carcere dal 14 giugno 2014 con l’accusa di aver ucciso la ragazza. Accusa che ha sempre respinto nonostante il suo Dna sia stato trovato sul corpo della vittima.

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