In futuro aeroporti con piste circolari?
L’idea di un ricercatore contro i rumori

Un grande cerchio dove gli aerei possono prendere il volo in tutte le direzioni. L’idea, ora solo sulla carta, è venuta a un ricercatore olandese a capo di un progetto per studiare nuovi metodi di decollo e atterraggio.

Henk Hesselink, questo è il suo nome, non è solo un visionario: la sua idea infatti sembra funzionare, almeno stando alle tante simulazioni di volo svolte negli ultimi mesi. Il ricercatore è stato intervistato dalla BBC, a cui ha spiegato la sua proposta: la pista inclinata permetterebbe a tre aerei di atterrare o decollare contemporaneamente. I vantaggi? Meno consumo di carburante e soprattutto distribuzione del rumore a 360°. Paradossalmente, se questa tecnica fosse applicata all’aeroporto di Bergamo (ma lo diciamo subito: è impossibile realizzarla a causa degli spazi) gli aerei non decollerebbero solo a est o a ovest, ma anche a Sud, distribuendo l’impatto dei decolli in tutte le direzioni e creando centinaia di nuove possibili rotte. A Nord invece sarebbe un po’ più difficile a causa delle Orobie. Secondo Hesselink il sistema permetterebbe poi agli aeroporti di smaltire al traffico aereo di quattro normali piste di atterraggio. Per il momento, a parte alcuni esperimenti militari realizzati negli anni Sessanta, non esistono piste di atterraggio circolari: l’Unione Europea sta però finanziando le ricerche di Hesselink quindi a breve potrebbero esserci novità.

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