Incastrata fra le porte del treno
Anziana ferita in stazione a Bergamo

L’incidente nei giorni scorsi: la signora, 82 anni, ha tre costole incrinate. Un altro ottantenne travolto dalla propria auto mentre stava chiudendo il box: ricoverato al «Papa Giovanni».

Due anziani sono rimasti feriti in due distinti incidenti nei giorni scorsi in città. Il primo episodio alla stazione ferroviaria. «Stavo salendo sul treno per Milano dieci minuti prima della partenza, le porte erano aperte ma quando sono salita si sono chiuse e sono rimasta incastrata e schiacciata», racconta la donna, 82 anni, di Bologna. «Alcune persone – aggiunge la signora – si sono date subito da fare per aiutarmi: qualcuno teneva aperte le portiere del treno con le mani perché continuavano ad aprirsi e chiudersi e qualcun altro ha chiamato i soccorsi». La signora è stata trasportata in ambulanza all’ospedale «Bolognini» di Seriate. Risultato: tre costole incrinate con una prognosi di venti giorni. Da Trenord fanno sapere che «le porte del treno si chiudono automaticamente e sono legate a delle tempistiche per la climatizzazione. La signora stava salendo sul treno mentre le stesse si stavano chiudendo e senza aver premuto il pulsante di apertura, così è stata urtata».

L’altro episodio ieri, mercoledì 17 luglio, in via Malfassi. Un anziano di 86 anni è stato schiacciato dalla sua auto nel garage di casa ed è stato ricoverato all’ospedale «Papa Giovanni» in codice giallo. Da una prima ricostruzione attraverso alcune testimonianze dei vicini, sembra che l’anziano abbia portato fuori l’auto dal garage e, mentre stava richiudendo la saracinesca, si è accorto che la macchina era in movimento. Avrebbe a quel punto tentato di fermarla ma è rimasto schiacciato tra la vettura e un’altra parete dei box sotterranei della palazzina. Sul posto sono sopraggiunti alcuni vicini, che hanno immediatamente dato l’allarme e chiamato i soccorsi.

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