Incentivi, bonus famiglia 2019
Dalla Regione 5,4 milioni di euro

La misura approvata dalla Regione prevede l’erogazione, sino all’esaurimento risorse, di un sostegno economico per le famiglie in condizione di vulnerabilità in cui la donna è in stato di gravidanza (il contributo è pari 1.500 euro ed è erogato in due rate) o per famiglie che adottano un figlio (sempre 1.500 euro in un’unica rata), per il periodo dall’1 gennaio al 30 giugno 2019.

In caso di gravidanze o adozioni gemellari, il genitore riceve il contributo moltiplicato per il numero di figli. Il richiedente deve avere un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) o una Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) in corso di validità inferiore o uguale a 22mila euro. La domanda di partecipazione deve essere presentata, da parte della madre o del padre del nascituro o figlio adottato, esclusivamente online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it, a partire dalle ore 10 di mercoledì 16 gennaio 2019. Nel caso in cui la (madre) richiedente sia minorenne, la domanda deve essere sottoscritta da coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, tutore. La Regione spiega che i dettagli della procedura guidata di presentazione delle domande saranno definiti all’interno di un Manuale appositamente predisposto presto disponibile sul proprio portale (www.bandi.regione.lombardia.it) nella sezione relativa al bando.

Le domande possono essere presentate previa registrazione\autenticazione in Bandi on line, solo attraverso: il Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid), codice personale che consente di accedere da qualsiasi dispositivo e di essere riconosciuto da tutti i portali della Pubblica Amministrazione, oppure con la Carta nazionale/regionale dei servizi (Crs). Nel caso si fosse sprovvisti del codice Spid, collegarsi al link: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid. Decreto e allegati scaricabili nella sezione bandi (Riconoscimento Bonus Famiglia 2019) del sito della regione (www.regione.lombardia.it).

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