Incidenti, le vittime tornano a crescere
A rischio i ragazzi tra i 18 e i 30 anni

Cresce il numero dei morti sulle strade della Bergamasca. Nei primi sette mesi del 2016 le vittime di incidenti sono state 38, e ben 24 erano automobilisti.

Peggio di così solo nel 2011, con 56 decessi nei primi sette mesi dell’anno. In aumento anche il numero delle giovani vite spezzate. I ragazzi tra i 18 e i 30 anni di età tornano ad essere una categoria a rischio. È la Bassa bergamasca la zona della provincia più funestata dagli incidenti mortali, il 31% delle vittime ha perso la vita sulle strade che attraversano la pianura.

Venerdì, sabato e domenica si confermano i giorni più a rischio, con il 46% delle vittime. Le ore serali e notturne sono le più insidiose, in particolare la fascia oraria tra le 23 e le 4 del mattino e quella tra le 20 e le 23. Su L’Eco di Bergamo in edicola il 7 settembre tutti i dati e l’analisi.

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