Incidenza settimanale ancora in calo. Quasi il 50% dei comuni Covid free

Coronavirus. Come ogni mercoledì il report settimanale diffuso dall’Ats Bergamasca sullo sviluppo del contagio.

Nella settimana dal 22 al 28 marzo si contano 374 nuovi casi positivi, a cui corrisponde un tasso di incidenza pari a 33 nuovi casi per 100.000 abitanti. In flessione rispetto alla settimana precedente, nella quale si contavano 393 casi (-19 casi in termini assoluti, a cui corrisponde un calo percentuale del 5%) e un tasso di incidenza pari a 35 nuovi casi per 100.000 abitanti.

N egli ultimi 7 giorni la media giornaliera dei casi incidenti scende da 56 a 53 nuovi casi. (figura 1). Tasso di incidenza a livello di Ambito Territoriale. Negli Ambiti Territoriali si registrano riduzioni o aumenti non significativi del tasso di incidenza: i numeri assoluti alla base dei tassi sono talmente contenuti da rendere sovrapponibili le due settimane a confronto. Il numero dei comuni con 0 casi positivi tracciati è 116, pari al 48% del totale dei comuni della provincia.

Nella settimana osservata le classi di età più rappresentate, in termini di numeri assoluti sul totale dei casi incidenti degli ultimi 7 giorni e di tasso diincidenza su 100.000 residenti, sono quelle dai 30-89 anni. L’età media è pari a 51 anni.

Situazione di copertura vaccinale a livello provinciale

Nella settimana osservata lo stato vaccinale in provincia di Bergamo mostra coperture complete (terze/quarte/quinte dosi) per il 71% della popolazione superiore a 5 anni di età. La quarta e quinta dose, rispettivamente il 12,5% e lo 0,7% della popolazione eligibile, presentano complessivamente il 13% della copertura vaccinale con percentuali superiori al 45% solo per le fasce di età over 80. La quota di popolazione non vaccinata è stabile, ormai da mesi, intorno al 13%.

Sintesi delle principali evidenze

In sintesi, nella settimana in monitoraggio si osservano i seguenti fenomeni:

l’andamento dei casi incidenti tracciati presenta una flessione rispetto alla settimana precedente

l’indice di replicazione diagnostica (RDt), attestandosi sotto il valore 1.0, conferma la situazione di stabilità del contagio tracciabile

non emergono criticità nei ricoveri in Regime Ordinario ed in Terapia Intensiva

si mantiene immutata rispetto alla settimana precedente la partecipazione alla campagna vaccinale.

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