«La follia corre sui binari»
Soppresso il treno delle 8.02

Non c’è davvero pace, non se ne può più per i pendolari bergamaschi che nella mattinata di mercoledì 11 novembre hanno avuto l’ennesima batosta: soppresso il treno per eccellenza dei pendolari, quello delle 8.02.

Scene di tensione e rassegnazione in stazione: il treno 2608 è stato soppresso e la massa di pendolari non ha potuto fare altro che correre a cercare un’alternativa: salendo su altri treni, cercando nuovi mezzi e passaggi. C’è anche chi ha rinunciato... considerando i ritardi che si sono verificati successivamente al treno cancellato. Un esempio per tutti:i l treno 10762 (Bergamo 07:53 - Milano Porta Garibaldi 08:59) viaggiava con 24 minuti di ritardo per le conseguenze dell’attesa del treno corrispondente.

«Il Vivalto delle 8.02 per Milano Centrale è stato soppresso dopo essere stato annunciato in partenza con ritardi di 10, 15 e poi 20 minuti. Quando è stato cancellato, la gente si è riversata sui binari per salire sull’8.32 per Milano Lambrate: due treni di punta su uno solo... la situazione era al limite» racconta un pendolare. Con tensioni anche alla stazione di Verdello.

E i pendolari non hanno potuto fare altro che riorganizzare la loro mattina, con tanto di attraversamenti sui binari, per fare il prima possibile, per non perdere l’unica alternativa di un viaggio che dovrebbe essere un diritto ma che sta diventando sempre di più un disagio, continuo.

Treno delle 8,02 Vivalto gente in piedi da #Bergamo e partenza con 20 minuti di ritardo.. E poi sopresso! Grande inizio oggi! . #trenord #lombardiaconcreta

Posted by Quellideltreno - Comitato Pendolari Bergamaschi on Martedì 10 novembre 2015

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