La mappa del rumore in città
Il 70 per cento causato dalle auto

Circonvallazione e centro le zone più caotiche. E di giorno 7.300 persone esposte a più di 70 decibel.

Sono le auto la principale fonte di rumore in città: disturbano anche più dell’aeroporto e della ferrovia. E le strade con il «volume» più alto risultano la Circonvallazione delle Valli, la Mugazzone e via Correnti: a stabilirlo sono le rilevazioni effettuate da Palazzo Frizzoni per realizzare la Mappatura acustica strategica della città e il relativo Piano d’azione. Documenti richiesti dall’Unione europea attraverso i quali chiede ai Comuni con più di 100 mila abitanti di individuare le principali fonti e, di conseguenza, di stabilire le misure contenitive.

La Mappatura strategica acustica dimostra che, sia di giorno sia di notte, sono le strade la principale sorgente di rumore: il 70% del disturbo urbano nel corso della notte giunge dalle infrastrutture viarie, il 19% dall’aeroporto, l’11% dalla ferrovia. Di giorno, si inverte il rapporto treni-aerei: resta principale l’impatto acustico delle strade (63%), cresce quello della ferrovia (19%), diminuisce quello dell’aeroporto (18%). In realtà, non deve stupire che non sia Il Caravaggio il maggior «disturbatore», poiché il sistema di calcolo richiesto dall’Ue è diverso dallo strumento più noto, la zonizzazione acustica aeroportuale, che si concentra sulle tre settimane di maggior traffico dello scalo (la Mappatura acustica strategica, invece, proietta il dato su tutto l’anno). La prevalenza delle auto sugli aerei conferma la fotografia europea, in cui il rumore del traffico è superiore agli altri.

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