La polenta versione street food
finisce on line sui magazine Usa

Ozy ha dedicato un approfondimento all’esperienza del bergamasco Marco Pirovano e della sua catena PolentOne.

E la polenta sbarca negli Usa, per ora solo on line, ma chi può dire che succederà in futuro? Il magazine Ozy ha dedicato un articolo a quello che viene definito «il più sottovalutato afrodisiaco», ovvero la polenta. Parola di Marco Pirovano, vulcanico inventore del marchio PolentOne, che dopo aver gestito in prima persona il marchio con un punto vendita in Borgo Santa Caterina, sta curando la sua commercializzazione in diverse città italiane e straniere. Un’iniziativa che ha catturato l’attenzione del magazine on line americano, che dedica a Pirovano un lungo articolo.

Nell’intervista on line di Silvia Marchetti, Pirovano racconta il rituale della preparazione della polenta «lentamente cotta sul camino, ore e ore passate girando in una pentola per ottenere la giusta consistenza» diventata un cibo da street food. Che però strizza l’occhio agli Usa: «Ma scusate, il mais non è stato importato dal nuovo mondo, quando Cristoforo Colombo sbarcò inaspettatamente dall’altra parte dell’Atlantico?». E in più «la polenta è sana, uccide il colesterolo ed è priva di glutine».

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