La questione del parcheggio dipendenti
L’ospedale risponde a Federconsumatori

«Vorrei sottolineare che per quanto riguarda la realizzazione dei parcheggi per i dipendenti, l’Asst sta lavorando con impegno». Lo scrive il direttore generale del Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Carlo Nicora dopo la lettera di Federconsumatori di lunedì pomeriggio.

«I tempi per partire con i lavori sono assolutamente compatibili con fattori non trascurabili, che val la pena ricordare: l’aver ricevuto il permesso di costruire da parte del Comune di Bergamo nel febbraio di quest’anno, l’aver istruito una complessa gara d’appalto in ambito nazionale per l’affidamento dei lavori di realizzazione delle due aree di sosta e infine la grande attenzione dimostrata dalle imprese del settore. Sono state presentate, infatti, ben 27 offerte - per inciso circa la metà delle ditte offerenti sono aziende bergamasche – e questo ha comportato tempi non banali per la commissione giudicatrice che dovrà affidare l’appalto».

«Attualmente si è conclusa la prima fase di gara, che prevede l’esame di tutta la documentazione amministrativa presentata, e dovrebbe concludersi a luglio anche la fase di valutazione degli elementi qualitativi e quantitativi (prezzo e tempo di esecuzione dei lavori) dell’offerta. Da segnalare che siamo tanto consapevoli dell’urgenza dell’opera da aver introdotto tra i criteri di valutazione quantitativi delle offerte un criterio “temporale” in base al quale verranno premiate le ditte che si impegnano a terminare i lavori prima dei 4 mesi previsti dallo schema di contratto d’appalto».

«Ricordo anche che il nuovo parcheggio sarà interamente finanziato da Regione Lombardia, che ha da subito assegnato alla nostra ASST i fondi necessari per la progettazione e la realizzazione».

«Per quanto riguarda invece il parcheggio esistente, si precisa che Asst è cliente pagante della società che gestisce il parcheggio, né socia, né proprietaria, né tanto meno concessionaria (chi affida l’incarico di gestire un servizio in cambio dei lavori edili): oltre a esprimere pareri, come ha sempre fatto, sul tema delle tariffe agli utenti e in particolare ai disabili, non ha titolo per determinare la politica aziendale di un privato».

«Sempre per completezza d’informazione, l’allora azienda ospedaliera Papa Giovanni realizzò a proprie spese i parcheggi totalmente gratuiti per chi si reca frequentemente in ospedale in condizioni di particolari fragilità e per gli utenti del Pronto Soccorso, 4 piazzole di sosta per i camper per le famiglie dei ricoverati provenienti da lontano, parcheggi per le bici e per le moto totalmente gratuiti e infine aree sosta per i dipendenti che, in cambio di un posto riservato all’interno del recinto ospedaliero, pagano non in base all’effettivo utilizzo del parcheggio, come accade di norma, ma versano una cifra forfettaria per 12 mesi, ferie comprese».

Da Federconsumatori una risposta molto breve: «Grazie per l’impegno profuso per superare le difficoltà, ma rimane senza risposta la domanda principale: il parcheggio per i dipendenti sarà pronto per ottobre prossimo?».

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