Largo Belotti un secolo fa
Il cuore del centro è (quasi) intatto

Storylab questa volta ci porta in largo Belotti, nel cuore del centro di Bergamo, tra il Sentierone e il Donizetti. Ecco come (non) è cambiato questo angolo della città in un secolo.

Un altro scatto interessante dal prezioso archivio di Storylab. Siamo in largo Belotti, il piazzale che si trova tra il Sentierone, la chiesa di San Bartolomeo e il teatro Donizetti, siamo «nel centro del centro» per così dire. La foto non ha la data, ma probabilmente è stata scattata tra gli anni 20 e 30 del Novecento, come lo scatto della vicina via Tasso che vi abbiamo mostrato nelle scorse settimane. Balza subito all’occhio, proprio come nello scatto di via Tasso, la presenza di palme nel piazzale, piante che erano «di moda» ai tempi.

Anche se è passato un secolo, largo Belotti è ancora ben riconoscibile nella foto attuale: gli edifici affacciati sul Sentierone sono praticamente identici; sulla destra si intravede la chiesa di San Bartolomeo, anch’essa rimasta intatta fino ai giorni nostri; e anche l’edicola, anche se rinnovata e più grande, è nella stessa posizione di allora. Sulla destra si intravede anche l’insegna di un bar, chiaro segnale della vocazione commerciale di via Tasso, dove anche oggi si trovano locali e negozi, oltre ad edifici pubblici come la Prefettura e la Provincia. In primo piano nello scatto di oggi, le rastrelliere con le bici del servizio «BiGi»: un servizio che un secolo fa forse non era nemmeno immaginabile, ma del resto non era immaginabile nemmeno che nei decenni successivi il traffico intasasse le strade delle città portando gli amministratori a ideare soluzioni per favorire la «mobilità dolce». Ecco il confronto fra ieri e oggi (foto Bedolis).

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